AG.RF.(MP).02.02.2014.ore (11.54)
“riverflash” – I figli “over 18”, devono essere mantenuti, ma “solo per esigenze reali che vanno tutelate”. Ad affermarlo sono i giudici supremi che aggiungo anche: “gli alimenti devono avere un valore educativo e indirizzare ai veri bisogni”. Niente pretese quindi da parte dei giovani che hanno superato i 18 anni e vivono ancora in casa, verso i loro genitori, che possono decidere di aiutarli, qualora non siano in grado di farlo da soli, proprio per tutelarli ancora, nella cura dei propri interessi. Ma la Cassazione ha anche specificato che un assegno versato ad un figlio per i suoi “sfizi” o divertimenti, sarebbe contrario allo spirito della norma. Un ragazzo che studia all’Università, è giusto quindi che venga “aiutato”, ma egli da parte sua, dovrà garantire il superamento degli esami perché altrimenti, diventerebbe amorale e contrario alla norma spiegata dai giudici, continuare a sostenere economicamente un ragazzo che non si dimostri meritevole di tutela.
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