I FUNERALI DI PRIEBKE: SI’, NO, ANZI FORSE

AG.RF.(MP).13.10.2013

“riverflash” – Un vero e proprio giallo quello dei funerali di Erich Priebke, ex ufficiale delle SS che si è spento ieri nella capitale (10 anni), dopo varie polemiche, si svolgerà probabilmente martedì prossimo a Roma, dove Priebke, condannato all’ergastolo per aver partecipato alla pianificazione e realizzazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, viveva, circondato dall’affetto dei suoi familiari . Il suo legale ieri è intervenuto affermando, “che i Patti Lateranensi prevedono che ciascuno possa fare pratiche religiose laddove la sede lo consente. Per cui anche Priebke ne ha diritto. La chiesa è dei fedeli e Priebke era un fedele”, specificando inoltre che si tratterà di un funerale in forma strettamente privata. Nettamente contraria la posizione del sindaco di Roma, Ignazio Marino, il quale ha dichiarato di aver pianificato con il Prefetto e il Questore che “assolutamente sarà negata ogni forma di funerale solenne”. Anche per la città di Roma una sepoltura in loco, sarebbe un’offesa, secondo il sindaco, il quale tuttavia vuole agire nel rispetto delle leggi e quindi si sta ora verificando se è possibile rifiutare la sepoltura ad un criminale nazista in una città antinazista e antifascista, quale  è Roma. Sulla stessa lunghezza d’onda il Vicariato: “ non è prevista nessuna celebrazione esequiale in una chiesa di Roma per Erich Priebke”; e nemmeno l’Argentina intende consentire l’accesso delle spoglie di Priebke nel Paese. Ora però, il timore è che i funerali dell’ufficiale nazista, possano trasformarsi in una manifestazione di apologia del nazi-fascismo.