2 Gen 2014
I CONSIGLI DELL’ESPERTO PER RITORNARE IN FORMA DOPO LE ABBUFFATE NATALIZIE
AG.RF.(MP).02.01.2014.(ore18.43)
“riverflash” – Le inevitabili “lacrime di coccodrillo” dopo le abbuffate natalizie, portano alla ricerca della forma perduta, perché si sa che dopo un periodo in cui il nostro organismo assume più calorie di quante necessitano, è inevitabile accumulare chili in eccesso. Ma il Natale arriva una volta l’anno e così i più golosi non ce la fanno proprio a resistere di fronte a torroni, panettoni, frutta secca e dolci di ogni tipo. Come rimediare allora per ritrovare subito la forma perduta? Innanzitutto occorre dire che, se normalmente si adotta un regime alimentare ipocalorico e ben bilanciato, difficilmente c’è un consistente aumento di peso, anche consumando alimenti ipercalorici, generalmente estranei alla nostra dieta giornaliera. In ogni caso, se si è esagerato, occorre programmare un percorso di dieta che dovrà comprendere innanzitutto molte verdure e la frutta, che è preferibile consumare a cena. Naturalmente vanno eliminati i carboidrati e gli alcolici, ma occorre anche fare attenzione a non procedere con digiuni “drastici” perché in questo modo, l’organismo viene disorientato e non si raggiungono affatto i risultati sperati. Così come non vanno bene le “abbuffate” esagerate, non vanno altrettanto bene i “digiuni forzati” perché il nostro organismo ha i suoi tempi e non è in grado di sopportare gli squilibri troppo forti. Come iniziare allora il percorso di “recupero?” Sicuramente dalla colazione, il pasto più importante della giornata, che potrebbe essere così composto: due fette di pane bruscato con un cucchiaino di marmellata e una mela; a metà mattina poi, per non arrivare troppo affamati a pranzo, sarà bene fare uno spuntino se si ha fame, mentre a pranzo e a cena, occorrerà iniziare con una minestra di verdure per poi continuare con carne bianca, pesce o uova. Un’altra importante accortezza è quella di sostituire i carboidrati come pane, riso, pizza con le verdure, (ad eccezione di carote, patate e legumi). Infine, eliminare completamente gli alcolici per il loro tasso glicemico particolarmente alto, ma non rinunciare all’olio per l’utilità dei grassi.