AG.RF.(redazione).28.08.2019
“riverflash” – Sono giorni concitati questi, tra tentativi di intesa e tavoli di riunioni: il Movimento 5Stelle e il Pd, stanno cercando di trovare un accordo per mettere in piedi un nuovo governo, sotto lo sguardo attento del Presidente Mattarella. Tanti sono i veti posti dai 2 schieramenti, che sembravano essere stati in parte superati, ma ieri sera, la trattativa è tornata in bilico: il motivo? L’insistenza di Di Maio per la vicepresidenza, mentre il Pd avverte subito: così salta tutto”. Precedentemente il Movimento aveva annunciato che la proposta di governo sarebbe stata votata sulla piattaforma Rousseau. “Solo con l’ok degli iscritti il M5s supporterà il nuovo governo, ha annunciato ieri sera Di Maio, sul blog dei 5 Stelle: Il confronto tra le forze politiche su questa base sarà portato avanti dal presidente del Consiglio che eventualmente potrebbe essere incaricato dal presidente Mattarella. Alla fine di questo percorso ci sarà una proposta di progetto di governo”. Ma anche su questo punto il Pd non è d’accordo: “Il voto su Rousseau è sgarbo istituzionale e rappresenta solo un modo per prendere tempo”. Conte dunque, entrerà in campo ufficialmente, solo dopo aver ricevuto l’incarico da Mattarella, ma dovrà “vedersela con la consultazione on line e con una base dei dem contraria all’accordo. Resta intanto confermato per questa mattina, dopo l’irrigidimento di ieri sera, il nuovo tavolo dei capigruppo pentastellati e dei dem, che dovrebbero riunirsi già dalle 8:30. In ogni caso la trattativa si concluderà tra questa sera e giovedì ed è probabile che ci sarà un nuovo, ulteriore vertice tra Zingaretti e Di Maio che hanno il loro bel da fare per superare le pressioni interne.
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