AG.RF.(redazione).29.11.2018
“riverflash” – Il fatto è successo ad Arezzo: un gommista che negli ultimi anni aveva subito 38 furti, tanto che dal 2014 dormiva nella sua azienda per difenderla, ha sparato e ucciso un ladro (un ragazzo moldavo di 24 anni), che si era introdotto all’interno, sfondando una finestra. Ora però, il titolare dell’azienda (Fredy Pacini, 57 anni), è indagato per eccesso di legittima difesa. Il gommista ha raccontato al pm della procura di Arezzo, di essere stato svegliato alle 4 di notte, in pieno sonno, di essere sceso nel magazzino e di aver sparato d’istinto contro il 29enne moldavo colpendolo agli arti inferiori, centrando l’arteria femorale. Il ladro aveva anche un complice che è riuscito a fuggire. Pacini dunque, dopo essere stato ascoltato, è rientrato a casa in serata. Numerosissimi gli attestati di solidarietà all’uomo che ha sparato: “ Un imprenditore e un uomo lasciato solo dalle istituzioni”, si vocifera nei bar della zona e da una prima ricostruzione, sembra che i ladri, come successo altre volte, volessero impossessarsi delle costose bici da corsa di cui egli è rivenditore autorizzato. Sul tragico fatto, è intervenuto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha così commentato: “io sto con il commerciante, presto in aula la legittima difesa». Sembra che il moldavo, incensurato, si trovasse in Italia dal settembre scorso e fosse in possesso di un passaporto con un visto di transito dalla Romania che risale a circa un paio di mesi fa’.
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