12 Nov 2014
GLI SPRECHI DELLA SANITA’: 10% DELLA SPESA VA IN ESAMI E VISITE SUPERFLUE
AG.RF.(MP).12.11.2014
“riverflash” – Esami e visite superflue nella misura del 10%. Se ne va così un parte della spesa sanitaria e ciò deriva dal fatto che 6 medici su 10 hanno la tendenza a prescrivere esami che “ non servono”, per una spesa totale di 10mld. Ciò è quanto emerso da uno studio pilota elaborato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e presentato ieri a Roma nel corso del workshop “Medicina difensiva – Sperimentazione di un modello per la valutazione della sua diffusione e del relativo impatto economico”. Lo studio si riferisce a 4 regioni (Lombardia, Marche, Sicilia, Umbria) su un campione di circa 1.500 medici ospedalieri. E da questo è emerso che il 58% degli intervistati, pratica la medicina difensiva e per il 93% il fenomeno è destinato ad aumentare. Le prestazioni più frequenti per cui la si pratica sono nel 33% gli esami laboratorio, sempre per il 33% gli esami strumentali, per il 16% le visite specialistiche e per il 6% il comportamento è quello di non fornire cure potenzialmente efficaci ma ad alto rischio complicazioni. Ma quali sono le cause principali di questo fenomeno? Secondo il 31% dei medici, ciò dipende dalla legislazione sfavorevole per i camici bianchi, per il 28% dal rischio di essere citati in giudizio e per il 14% dallo sbilanciamento del rapporto medico-paziente con eccessive richieste, pressioni e aspettative da parte del paziente e dei familiari. Infine, secondo gli intervistati, le azioni potenzialmente efficaci per ridurre la medicina difensiva sono per il 49% attenersi alle evidenze scientifiche e per il 47% riformare le norme che disciplinano la responsabilità professionale.