GIUDICE SPORTIVO DI «A»: PENE SOSPESE ALLE SOCIETÀ, FERMATI 1 TURNO HANDANOVIC, IMMOBILE E ALTRI 5 CALCIATORI

AG.RF  25.10.2013

(riverflash) – La novità della giustizia sportiva, dopo le partite dell’ottava giornata, è la pena sospesa di un verdetto di condanna. La frase di discriminazione territoriale “lavali, lavali con fuoco o Vesuvio lavali col fuoco”, non è stata intonata solo all’Olimpico capitolino durante Roma-Napoli, ma anche a San Siro durante Milan-Udinese, e all’Olimpico piemontese durante la gara Torino-Inter.  Il Giudice Tosel, pur ritenendo deprecabile il comportamento dei sostenitori di Roma, Milan, Torino e Inter ha stabilito la condanna, ma non ne chiede l’applicazione. Un po’ come avviene agli incensurati perché la pena non si cancella, ma si applica solo in caso di ricaduta. La Roma è sanzionata con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord” privi di spettatori, sanzionato il Milan con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello della Curva Sud” privi di spettatori, sanzionato il Torino con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Primavera” privo di spettatori, sanzionata l’Inter con l’ammenda di € 50.000 e l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Secondo Anello Verde ” privi di spettatori (in  assenza di precisi criteri normativi in tema di manifestazioni discriminatorie da parte di tifoserie  “in trasferta” è equo far riferimento al settore dello stadio in precedenza destinatario di analoga sanzione).

Il Giudice Sportivo ha disposto che l’esecuzione di tali sanzioni sia sospesa per anni uno con l’avvertenza che, nel caso di specifica recidività nell’ambito di tale periodo, la sospensione verrà revocata e la sanzione si aggiungerà a quella deliberata per la nuova violazione.

I calciatori squalificati sono 7, di cui 3 espulsi durante le partite salteranno 1 turno: P.Cannavaro (Napoli), Legrottaglie (Catania), S.Handanovic (Inter).  Stessa squalifica di 1 turno per altri 4 calciatori, che non sono stati espulsi, ma erano in diffida e hanno ricevuto un’ammonizione: P.Alvarez (Catania), Immobile (Torino), Sardo e L.Rigoni del Chievo.

Niente pena sospesa, invece, per le società i cui sostenitori  hanno lanciato oggetti, acceso fumogeni e fatto esplodere petardi.  Ammenda di 50.000 euro alla Juventus perché i suoi supporters hanno colpito con il lancio di una bottiglietta uno steward cagionandogli lesioni personali con conseguente ricovero ospedaliero.  Stessa ammenda di 50.000 euro sia alla Roma che al Napoli per avere effettuato un fitto lancio di oggetti contundenti di varia natura ( bottigliette, aste di bandiera, bengala e fumogeni accesi ) nel settore occupato dai sostenitori del Napoli, cagionando in tal modo numerosi feriti e contusi tra costoro e gli stewards intervenuti per sedare i tumulti, con conseguente ricovero ospedaliero per uno di quest’ultimi.  Ammenda di 7.000 euro all’Atalanta per aver acceso petardi e lanciato 2 fumogeni sul campo. Ammenda di 5.000 euro alla Fiorentina perché i sostenitori hanno lanciato in campo 3 fumogeni.