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GIUDICE SPORTIVO: 2 PARTITE A PORTE CHIUSE PER IL NAPOLI

stadio san paoloAG.RF 08.05.2014 (ore 22:40)

(riverflash) – I sostenitori del Napoli dovranno attendere la prossima stagione per andare allo stadio. Il Giudice Sportivo Tosel si è espresso con 2 partite a porte chiuse per gli azzurri del presidente De Laurentiis, che dovrà anche pagare una multa di 60.000 euro per il comportamento dei propri tifosi. Nessuna multa ad Hamsik, che ha accettato il dialogo e ha contribuito ad evitare altri incidenti. Condannata anche la Fiorentina a una partita con la Curva Fiesole senza tifosi, ma la pena è sospesa e diventerà esecutiva solo in caso di ripetizione del comportamento sanzionabile. Il presidente Andrea Della Valle dovrà comunque pagare una multa di 20.000 euro perché i supporters viole hanno intonato il coro di discriminazione territorriale “Vesuvio lavali col fuoco” e perché un suo sostenitore ha compiuto un atto di violenza contro uno steward.

Nel giorno della finale di Coppa Italia Tim Cup i collaboratori della Procura federale, nella rituale relazione concernente la gara in oggetto, hanno evidenziato i seguenti fatti di rilevanza disciplinare:

1) Un’ora circa prima dell’inizio della gara, un migliaio di sostenitori del Napoli, in parte sprovvisti di biglietto di ingresso allo stadio, avevano forzato un cancello di pre-filtraggio ed un tornello.

2) Le Forze dell’Ordine erano riuscite a respingere i facinorosi all’esterno dell’impianto sportivo, con conseguenze lesive di varie entità ai danni di quattro agenti;

3) All’inizio della gara, sostenitori del Napoli, collocati in gran numero nella Curva Nord, avevano oltraggiato con bordate di fischi l’esecuzione dell’inno nazionale e ad essi si erano uniti sostenitori di entrambe le squadre, che occupavano altri settori;

4) Verso le ore 20.45, alcuni stewards avevano riferito ai collaboratori della Procura federale che i sostenitori del Napoli “intendevano invadere il campo qualora il capitano della loro squadra non si fosse recato sotto la curva per parlare con i capi degli ultras. Il Vice Procuratore Ricciardi contattava il dott. Failla (responsabile O.P.) in quanto gli stewards addetti al settore erano allarmati dalle richieste dei tifosi napoletani. Dopo i colloqui intercorsi tra il dott. Failla e i dirigenti del Napoli, il capitano veniva scortato sotto la Curva Nord, ove rassicurava i tifosi, comunicando loro che l’incidente occorso ai tifosi rimasti feriti circa tre ore prima della gara non aveva alcun collegamento con ragioni di tifoserie e/o diPolizia”. In tale frangente, il capitano Hamsik trovava come interlocutore un individuo, postosi a cavalcioni della vetrata delimitante la Curva Nord, indossante una maglia di color nero che, nella parte anteriore, esibiva la dicitura “Speziale libero”, spregevolmente allusiva all’uccisione di un Servitore dello Stato. Alla conclusione del “colloquio”, con 45 minuti di ritardo, la gara poteva iniziare;

5) Nelle circostanze sub 3, i sostenitori del Napoli, all’approssimarsi del capitano della loro squadra insieme a numerosi fotografi ed altri accompagnatori, avevano effettuato contro costoro un nutrito lancio di petardi e di bengala, con conseguenze lesive per un Vigile del Fuoco;

6) Al 26′ del primo tempo, sostenitori della Fiorentina (circa il 50% degli oltre 8.700 occupanti la Curva Sud) avevano intonato il coro “Vesuvio lavali con il fuoco”, perfettamente percepito nelle varie posizioni occupate nel recinto di giuoco dai collaboratori della Procura Federale;

7) Al termine della gara, circa 200 sostenitori del Napoli, scavalcando le recinzioni, erano entrati nel recinto di giuoco, si erano appropriati di palloni, tute ed altri accessori presenti sulle panchine, si erano avvicinati alla Curva Sud, occupata dai tifosi della Fiorentina, rivolgendo loro gesti provocatori, ed erano rimasti sul terreno di giuoco per circa dieci minuti, costringendo le due squadre e gli Ufficiali di gara a rientrare negli spogliatoi, invece di procedere immediatamente alla cerimonia di premiazione;

8) Durante il deflusso degli spettatori dallo stadio, uno steward era stato colpito alla testa, con conseguenze lesive, da una bottiglietta scagliata da un tifoso della Fiorentina.

Tre calciatori che hanno preso parte alla finale di Coppa Italia Tim salteranno la prossima partita perché puniti da 1 turno di squalifica. Si tratta di Inler (Napoli), espulso dall’arbitro Orsato per doppia ammonizione, di Ilicic (Fiorentina) e Albiol (Napoli) perché erano in diffida e sono stati ammoniti.

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