20 Apr 2013
GIORGIO NAPOLITANO È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(riverflash) – Il vecchio Presidente non lascia il Quirinale, al sesto scrutinio il Parlamento ha trovato la maggioranza per eleggere il Capo dello Stato. Il nome di Giorgio Napolitano ha tenuto insieme destra, centro e sinistra. Un collante formidabile, dettato dall’esigenza di uscire da una situazione di stallo senza via d’uscita. A giugno Napolitano compirà 88 anni e alla fine del precedente mandato aveva escluso di avere voglia di proseguire altri 7 anni, ma l’esigenza dell’Italia è stata più forte.
L’esigenza di mantenere l’abituale ordine delle cose, ha provocato il compromesso storico. Berlusconi e la destra allineati con la sinistra sbandata e senza capo, oltre che con Mario Monti, il premier delle tasse facili. Fuori da Montecitorio sta montando la protesta della gente, non perché ci sia poca stima di Napolitano, il problema è diverso. La gente vuole partecipare alle decisioni, non subire quelle dei leader, anche se eletti con suffragio popolare. In parole povere si rivendica che si vota un programma, non si da carta bianca al leader. Per esempio l’elettore di centro destra non contemplava l’alleanza con il PD per mantenere al Quirinale un vetero-comunista come Giorgio Napolitano.
Dopo 3 giorni di tentativi andati a vuoto, per la prima volta l’Italia conferma la fiducia al Presidente in carica, che governerà per 14 anni. Tanti, quasi un mandato per regnare. Probabilmente troppi e crediamo possibile che, dopo aver portato l’Italia in acque più tranquille,Napolitano passerà la mano.
Il consenso ottenuto dal Presidente, comunque, è larghissimo. Per lui 738 voti, mentre il solito Stefano Rodotà, appoggiato da M5S e SEL, ha toccato quota 217 voti. Solo 10 le schede bianche.
*** AG.RF 20.04.2013