AG.RF 30.10.2014 (ore 17:26)
(riverflash) – Si è tenuta a Roma lunedì 27 ottobre presso la Sala Rossa del CONI la conferenza stampa organizzata da ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane con cui l’Ente di Promozione Sportiva ha presentato il suo nuovo Settore, GEC – Giochi Elettronici Competitivi.
Ad aprire la conferenza il Responsabile Nazionale di Settore Michele Bertocchi, che ha sottolineato la carica innovativa del progetto realizzato assieme ad ASI. “Per la prima volta i giocatori dei videogiochi elettronici sono riconosciuti sportivi a 360°; saranno tesserati come tali e non rientreranno, come succede altrove, in una generica attività motoria. E’ una scommessa che ASI ha deciso di fare assieme a noi. Vogliamo esserne all’altezza, dimostrando che sport e giochi elettronici sono un binomio possibile. Come? Non solo facendoci conoscere, ma anche educando a giocare forse meno, ma meglio”.
Proprio seguendo questa filosofia il Settore ASI Giochi Elettronici Competitivi ha elaborato regole online e offline volte a disciplinare le attività di giocatori, di multigaming, degli organizzatori di tornei, ma soprattutto dei tifosi, ed ha predisposto delle scontistiche particolari per i nuovi iscritti e lezioni di prova gratuite per i tesserati, finalizzate ad incentivare l’attività motoria presso le associazioni affiliate ASI.
“Al di là dei numeri che senz’altro contano, con il settore dei Giochi Elettronici Competitivi ASI sposta un progetto di qualità, dove non solo si dà dignità di sportivi ad un numero rilevante di persone, ma li si educa anche ad avere un approccio sano al videogioco, perché collegato all’attività fisica – afferma il presidente ASI Claudio Barbaro – Per di più, per un Ente di Promozione Sportiva come ASI che da vent’anni è impegnato nella diffusione dello sport per tutti, è venuto naturale valorizzare un settore in cui si realizza davvero l’integrazione tra normodotati e diversamente abili”.
Curioso e positivamente impressionato dalla “responsabilità” insita nel progetto GEC, il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola: “Ammetto che questa realtà, fino ad oggi per me poco conosciuta, cattura la mia attenzione nella sua carica innovativa. Ben vengano i giochi elettronici competitivi, purché inquadrati in un percorso sportivo. Le Istituzioni che qui rappresento devono essere infatti pronte a recepire i cambiamenti dei gusti e degli orientamenti che coinvolgono tutti gli ambiti della vita associata, compreso lo sport”.
Della stessa opinione anche il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano ed Assessore allo Sport del Comune di Roma Capitale Luca Pancalli, intervenuto telefonicamente in conferenza stampa: “E’ un’iniziativa senz’altro lodevole questa di ASI; mi auguro davvero che GEC possa essere un laboratorio di buona prassi, se riuscirà a stimolare l’attività del videogioco, convincendo anche i giocatori ad uscire di casa, a distogliersi dalla console ed a fare un po’ di attività motoria”.
Il valore del Settore GEC è infine testimoniato dall’atleta disabile del settore Massimiliano “Macs” Sechi presente in conferenza: “Quando gioco con il mio nickname le persone non si interessano di come possa essere fisicamente; sono quello che dimostro nella competizione. Proprio perché lo sport, esattamente come il gaming, ci renderci tutti uguali mentre ci invita a coltivare le nostre passioni”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..