6 Mag 2013
GERMANIA: SI APRE IL PROCESSO CONTRO LA CELLULA TERRORISTICA NEONAZISTA
MONACO DI BAVIERA (RIVER FLASH)- – Si e’ aperto a Monaco di Baviera l’attesissimo processo alla Nsu, la cellula terroristica neonazista “Clandestinita’ nazionalsocialista” che tra il 2000 ed il 2007 uccise otto immigrati turchi, un greco e una giovane poliziotta tedesca. Nell’aula della Corte d’appello e’ arrivata la principale imputata, Beate Zschaepe, unica sopravvissuta del gruppo poiche’ i due killer Uwe Mundlos e Uwe Boehnhardt si sono suicidati nel loro camper il 4 novembre 2011, dopo una fallita rapina ad una banca di Eisenach, nell’est della Germania.
Oltre alla Zschaepe, che e’ difesa da tre avvocati d’ufficio, sul banco degli imputati siedono quattro fiancheggiatori del terzetto, accusati di aver fornito l’arma con cui sono eseguiti i delitti, una pistola Ceska 83, ma anche di aver protetto ed aiutato per anni la loro clandestinità. Le accuse nei confronti della Zschaepe, che non avrebbe partecipato direttamente a nessun omicidio, sono di complicità anche per due attentati con esplosivo e per 15 rapine.
L’imputata, che si era consegnata alla polizia l’8 novembre 2011, quattro giorni dopo il suicidio di Mundlos e Boehnhardt, si e’ rifiutata finora di fare qualsiasi dichiarazione ed e’ probabile che continuera’ a tacere per tutta la durata del processo. Il compito del presidente del tribunale, Manfred Goetzl, e degli altri quattro giudici sara’ non solo di provare la colpevolezza della Zschaepe, ma anche di spiegare all’opinione pubblica tedesca perche’ per tanti anni gli inquirenti hanno ignorato la matrice terroristica di destra degli omicidi, classificandoli come regolamenti di conti all’interno della comunita’ turca. La stampa tedesca parla gia’ di “processo del secolo”, che con le previste 80 udienze dovrebbe concludersi a gennaio 2014, mentre secondo le ipotesi piu’ probabili continuera’ ad andare avanti per almeno due anni. Gli atti dell’inchiesta riempiono 280mila pagine, mentre il solo atto d’accusa e’ composto da 488 pagine, anche se all’apertura del processo il pubblico ministero dara’ lettura solo di un riassunto di 35 pagine. Nel corso del processo, i cui costi sono stimati a piu’ di 3 milioni di euro, verranno ascoltati 606 testimoni, tra i quali la madre della Zschaepe ed i genitori degli altri due componenti defunti del terzetto terrorista, mentre le parti civili sono 80 e sono rappresentate da 60 avvocati. L’apertura del processo e’ avvenuta in un clima di impressionanti misure di sicurezza, con l’impiego di 500 poliziotti, mentre prima di accedere all’aula delle udienze anche tutti gli avvocati difensori degli imputati sono stati sottoposti a misure di controllo.
FT AG RF 6.5.2013