AG.RF.(MP).04.03.2014.(ore 6.29)
“riverflash” – Alla fine si è dimesso. Antonio Gentile, sottosegretario alle Infrastrutture, nominato pochi giorni fà da Renzi, ha lasciato il suo incarico con il “beneplacito” del Premier che ha apprezzato il gesto. Troppe erano state le critiche, le accuse e persino le minacce e questa era ormai l’unica soluzione possibile. Il sottosegretario era stato accusato di aver fatto pressione sul direttore dell’Ora della Calabria per non far pubblicare un’inchiesta che vedeva coinvolto suo figlio. “Tornerò a fare politica come segretario di presidenza nella mia regione”, ha scritto Gentile nella lettera inviata a Renzi, aspettando che la magistratura faccia chiarezza su tutta la vicenda. Si tratta di una sconfitta per Ncd e per Alfano che precedentemente aveva indicato il nome di Maurizio Lupi per lo stesso incarico e questo forse potrebbe anche incrinare i rapporti tra Alfano e Renzi, mentre il Pd, che già aveva abbondantemente criticato l’incarico di Gentile, esulta. Al momento l’ex sottosegretario non è indagato: “lo ha fatto per il bene comune e con grande generosità”, ha commentato Alfano” e “sono convinto che il tempo gli darà ragione”.
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