AG.RF.(Maura Peripoli).06.05.2019
“riverflash” – La Roma si complica la vita (tanto per cambiare…) nella partita “chiave” contro il Genoa, quella da “dentro o fuori” dalla zona Champions, (visto il pareggio dell’Inter contro l’Udinese e la vittoria dell’Atalanta sulla Lazio). In caso di vittoria contro i liguri, i giallorossi avrebbero avuto una concreta possibilita’ di un posto in Champions e, in caso di pareggio o sconfitta, un addio ai sogni di gloria: la Roma dunque, per non scontentare nessuno, fa tutte e due le cose, si fa rimontare dal Genoa al 91esimo e riesce ad evitare di un soffio, la sconfitta al 96esimo, grazie a Mirante, che para un rigore a Sanabria. E cosi’ a 3 partite dalla fine, i giallorossi si trovano a 4 punti dall’Inter e 3 dall’Atalanta, una situazione di classifica piuttosto complicata in chiave Champions, anche se ancora nulla e’ perduto. “La vedevo difficile prima e la vedo ugualmente difficile adesso”, ha commentato Claudio Ranieri a fine partita, ma occorre sottolineare ancora una volta, che con la Roma non ti annoi mai: la squadra di Ranieri infatti, ha confezionato ieri, una prestazione delle “sue”, la solita vietata ai deboli di cuore, per le (poche in verità), occasioni sprecate e la mancanza di gioco e convinzione. Il mister giallorosso aveva affidato il centro campo a Nzonzi, Cristante (difficile capire tra i due chi abbia fatto peggio) e Pellegrini, con El Sharaawy e Zaniolo laterali, Dzeko in attacco e la difesa a 4 con Manolas e Fazio (il redivivo) centrali, Florenzi e Kolarov. Il Genoa si chiude e non lascia spazi, la Roma fatica a trovare varchi e soffre terribilmente il pressing degli avversari, anche se, nel primo tempo, riesce a gestire meglio la palla, ma il Genoa non molla: (al 20esimo Rdu salva su Fazio, la Padula sfiora per due volte il gol e Dzeko tira alto sopra la traversa) e le squadre vanno a riposo con un nulla di fatto. Nel secondo tempo nessun cambio inizialmente, al rientro dagli spogliatoi e ritmi decisamente più bassi: il Genoa aspetta e la Roma “prova a costruire” ma la partita non si sblocca e il mister giallorosso prova a dare uno scossone, sostituendo Pellegrini con Schick ( perchè?)e Zaniolo con Kluivert. Proprio da un cross di Kluivert nasce il colpo di testa di Dzeko, che permette ad El Shaarawy un tocco al volo vincente, che porta in vantaggio i giallorossi. Sembrava fatta (con la Roma non lo è mai…), ma questo era solo il preludio di ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi minuti: al 91esimo dallo sviluppo di un calcio d’angolo con 4 giganti romanisti in area, Zonzi liscia la palla e Romero, anticipando Schick, sigla di testa, il gol del pareggio. Tutto da rifare e sono già i minuti di recupero, ma la Roma riesce ancora a peggiorare la situazione: Sanabria si lancia in area, Mirante lo atterra ed rigore al 96esimo: il portiere para e salva i giallorossi da una sconfitta che ci poteva anche stare, visto l’andamento della partita. Il pareggio finale risulta prezioso solo per il Genoa, che ha anche “rischiato” di festeggiare in anticipo la salvezza e lascia l’amaro in bocca ai giallorossi. “Peccato per il calcio d’angolo, ci siamo lasciati sorprendere. Dovevamo fare di più ma nulla è perduto, lotteremo fino alla fine”, ha commentato Ranieri: ma i tifosi sono scontenti e si scatenano sul web: “Via Schick, Nzonzi e Cristante, squadra da rifondare completamente, basta siamo stanchi!”. Tutto ciò accade mentre da giorni si parla di un possibile arrivo di Conte (è uscito anche il nome di Mourinho) sulla panchina giallorossa. Genoa – Roma: la partita “chiave”….
Categoria: Calcio, In Evidenza | Tag: Champions, dentro o fuori, el shaarawy, genoa roma 1 a 1, Mirante, partita chiave, Ranieri, RF, rigore, riverflash, Sanabria
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