5 Set 2013
GB, PARLAMENTARI INGLESI “BECCATI”: RECORD DI ACCESSI SUI SITI PORNO
LONDRA (RIVER FLASH)- ”Niente sesso, siamo inglesi” si diceva una volta. Ma oggi qualcosa sembra essere cambiato, soprattutto se il sesso è virtuale: i parlamentari britannici ”hanno visitato lo scorso anno siti pornografici utilizzando il network del Parlamento, con una media di 820 visite al giorno”. Lo ha reso noto l’amministratore della Rete informatica interna del Parlamento britannico. Secondo il rapporto, che copre l’ultimo anno, ”ci sono variazioni significative da mese a mese: 114.844 accessi a siti porno a novembre, solo 15 a febbraio”.
La diffusione di questi dati ha suscitato polemiche in Gran Bretagna: per Matthew Sinclair, esponente di TaxPayers’ Alliance, questi dati evidenziano come ”molti parlamentari perdono tempo navigando su siti che non hanno nulla a che vedere con il loro lavoro. Internet può essere uno strumento utile per l’attività parlamentare, ma i contribuenti si aspettano che i rappresentanti facciano il loro lavoro piuttosto che perdere tempo in questo modo”. Immediata e’ arrivata la smentita dei parlamentari in una nota, secondo cui i dati diffusi ”includono anche pubblicità e pop-up”, e quindi non si tratterebbe di ”tentativi deliberati di accedere a siti pornografici”. Non solo porno: pochi mesi fa un’altra ricerca aveva messo in luce come i parlamentari britannici ”sprecano migliaia di ore all’anno consultando Facebook”, con 3 milioni di accessi al mese sul network del Parlamento, ”300 volte più degli accessi registrati al sito della Bbc”.