17 Gen 2014
GARCIA (ROMA): NON È SEMPLICE VINCERE DUE PARTITE DI FILA IN CASA
AG.RF 17.01.2014
(riverflash) – La Roma inizia il girone di ritorno ricevendo domani, 18 gennaio, il Livorno che ha cambiato allenatore, passando da Nicola a Perotti. Martedì, invece, scenderà all’Olimpico la Juventus per i quarti di finale di Coppa Italia Tim Cup. Per i giallorossi la possibilità di riscattare la cocente sconfitta incassata a Torino alla vigilia dell’Epifania. Rudi Garcia, tecnico francese della Roma, non vuole, però, distogliere la concentrazione dal match con il Livorno: “I miei ragazzi devono scendere in campo concentrati come contro il Genoa: solo se saremo al 100% riusciremo a prendere i tre punti. Turn over? Non voglio fare nessun calcolo sulle diffide dei miei ragazzi. Ho seguito cosa è successo recentemente ai nostri avversari: i giocatori sono quasi tutti gli stessi e, dato il cambio di guida tecnica, non abbiamo nessuna certezza sul loro modo di scendere in campo. Ci siamo quindi concentrati sul nostro gioco, per essere al massimo livello possibile: è una partita importante e dobbiamo sfruttare il fatto che giocheremo all’Olimpico. Non è semplice vincere due partite di fila in casa. E, proprio per questo, avremo bisogno dei nostri tifosi. Spero che ce ne siano molti allo stadio: il loro sostegno è importante, soprattutto domani”.
Nicolas Burdisso ha chiesto di essere ceduto per avere più spazio e maggiore visibilità per conquistare un posto nella Nazionale argentina, ma Garcia lo ha convocato ugualmente: “Burdisso? Nicolas è un grande professionista. Non ci sono dubbi su di lui: può giocare sabato, martedì e domenica prossima. Io devo pensare alla squadra e alla rosa. Ho parlato con Sabatini di questo e di tutti gli altri aspetti del mercato e gli ho chiesto di lasciarci giocare queste tre partite in otto giorni: poi riapriremo il capitolo della campagna acquisti. Abbiamo abbastanza giocatori per poter affrontare i nostri impegni ravvicinati di questa settimana. Per ora, però, sono concentrato solo sulla sfida di domani”.
Perdurando l’assenza di Balzaretti, Garcia punta su Dodô nel ruolo di terzino sinistro: “Per Balzaretti abbiamo bisogno di tempo per capire i suoi tempi di recupero: sul suo problema non si possono fare previsioni. A sinistra, oltre a Dodò, possono intanto giocare Torosidis e Romagnoli. Anche Marquinho può essere schierato lì: è uno che attacca bene anche quando parte da dietro. Per queste partite non sarà un problema, ma lo sarà se l’infortunio di Federico durerà troppo”.
Il tecnico giallorosso non nomina Jedvaj tra le alternative a Balzaretti: “È giovane, può giocare in diverse posizioni ma il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale. Ha bisogno di tempo per imparare ancora dagli altri giocatori, ma allenandosi tutti i giorni con Burdisso, Benatia e Castan per lui sarà più facile crescere”.
Rudi Garcia si dice contento del centrocampo, rinforzato dall’arrivo di Nainggolan, ma non anticipa chi giocherà contro il Livorno: “Non sono in difficoltà per scegliere il centrocampo, ho almeno 5 scelte: Taddei, per esempio, quando è entrato ha sempre fatto bene. Ho tante possibilità e le decisioni le prendo sempre in vista della vittoria. Preferisco avere l’imbarazzo della scelta. Il problema non esiste: quello che devono pensare è inserire tre giocatori che sono complementari tra loro”.
Anche quando parla dell’attacco l’allenatore romanista non chiarisce la sua scelta per domani: “Quando si fa un buon possesso palla è più facile giocare con difensori più offensivi del solito. Noi abbiamo dei centrali di qualità che sono veramente forti sul piano difensivo, ma che sanno anche essere i primi attaccanti. Lo stesso vale per i nostri terzini. La prima cosa che chiedo ai nostri esterni del reparto arretrato è quella di difendere bene. Poi hanno due scelte: possono restare bassi, oppure salire per dare fastidio agli avversari, lasciando al centrocampo il compito di fare il gioco”.
Garcia, infine, fa un bilancio del girone d’andata e parla di quello che vorrebbe dalla Roma nel girone di ritorno: “Cosa vorrei cambiare di questo girone di andata? Si può sempre migliorare, siamo a metà della stagione e c’è ancora tanto da fare. Per quanto riguarda la prima parte di campionato sono molto soddisfatto: dobbiamo fare lo stesso nel girone di ritorno e in quel caso il nostro cammino sarà perfetto. Per il resto, non sono uno che ragiona a lungo termine”.