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FRANCIA, SEMPRE PIU’ VICINI ALLA LEGGE SUI MATRIMONI GAY E L’OPINIONE PUBBLICA E’ SEMPRE PIU’ DIVISA

PARIGI (RIVER FLASH)- “Il matrimonio è contratto da due persone di sesso differente o dello stesso sesso”. Così recita il testo del primo articolo che apre al matrimonio gay, approvato dal Senato francese. E’ passato con 179 voti favorevoli e 157 contrari. Il testo è stato approvato senza modifiche rispetto al primo voto in prima lettura in Assemblea Nazionale. Questo voto diventa definitivo a meno che il Senato non respinga l’intero testo. Non sarà sottoposto a una seconda lettura da parte dell’Assemblea Nazionale né da parte di una commissione mista. Dopo due settimane di dibattiti e lettura di 5000 emendamenti, il disegno di legge era stato approvato in prima lettura dall’Assemblea Nazionale, il 12 febbraio scorso.

Una curiosità è che la destra conservatrice francese avendo perso la guerra, cerca di vincere almeno una battaglia, quella della lingua: il deputato Hervè Mariton si è schierato contro il dizionario Larousse che nell’edizione 2014 cambierà la definizione di matrimonio. Reciterà infatti: “atto solenne con il quale due persone di sesso diverso, o dello stesso sesso, stabiliscono fra loro un’unione”. ”Larousse, ha scritto il deputato invitando al boicottaggio del famoso dizionario, ha deciso di anticipare il voto o la bocciatura del progetto di legge sull’apertura delle nozze a persone dello stesso sesso”. E continua: “Si tratta di ”una corsa piena di disprezzo per il dibattito parlamentare e per il giudizio costituzionale che non sono ancora arrivati a termine”.

Il tema ha diviso l’opinione pubblica francese, e nel corso dell’esame del progetto di legge sono state numerose le manifestazioni dei favorevoli e dei contrari ai matrimoni gay. Al momento i francesi sembrano supportare le nozze omosessuali, anche se nei sondaggi si rileva una maggioranza di contrari sul tema delle adozioni. La politica transalpina si è divisa in modo aspro sull’argomento, con la sinistra compatta nella difesa dell’uguaglianza della comunità LGBT, e la destra, repubblicana o lepenista, radicalmente contraria.

FT AG RF 15.4.2013

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