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FRANCIA, INDIVIDUATO L’ATTENTATORE DI PARIGI

di Flavia Tofone RF 21.11.2013par

PARIGI (RIVER FLASH) –  E’ finita la fuga dell’attentatore di Parigi. Lo hanno individuatoa Bois-Colombes, nord-ovest di Parigi,  dentro un’automobile, in un parcheggio di banlieue. Stava prendendo medicine in gran quantità, probabilmente nell’intento di suicidarsi.

Al terzo giorno di caccia all’uomo, l’unica notizia positiva era arrivata dai risultati del Dna, che in mattinata avevano confermato che l’autore della sparatoria al quotidiano parigino Liberation e dei colpi d’arma da fuoco contro una banca alla Defense e del sequestro di un automobilista, sono la stessa persona.

Le tracce esaminate dalla Scientifica provengono dai bossoli ritrovati nella sede del giornale e davanti alla sede della Societé Generale, dove l’uomo ha sparato contro una vetrata, oltre che sulla portiera della Renault Twingo dell’ostaggio sequestrato durante venti minuti, tra la Defense e gli Champs-Elysees. Nonostante i test del Dna confermino la pista di un uomo solo, fino ad oggi non si era ancora riusciti ad identificarlo attraverso gli “schedari nazionali delle impronte genetiche”.

L’ultimo identikit reso noto ieri mostrava che lo sparatore aveva avuto modo di cambiarsi dopo l’aggressione alla sede del giornale: indossava una giacca rossa a collo nero e non più un parka verde militare come nella precedente segnalazione. Secondo le informazioni di Liberation dopo aver sparato davanti alla sede della Societe Generale, l’attentatore è entrato con le armi nella Twingo del pensionato sequestrato.

È a questo punto che l’attentatore avrebbe scambiato la sua giacca con quella dell’ostaggio per modificare il suo aspetto. L’attentatore si sarebbe quindi fatto lasciare una ventina di minuti più tardi sugli degli Champs-Elysees. Sempre secondo la ricostruzione di Libè, il pensionato sotto shock, invece di allertare immediatamente la polizia, è dapprima rientrato a casa e ha chiamato il figlio.

È stato poi quest’ultimo a digitare il numero di emergenza. “Questo dettaglio ha fatto perdere tempo prezioso agli inquirenti”, ha osservato una fonte della polizia. Le unità cinofile hanno perso le tracce dell’attentatore alla fermata della metropolitana Alma-Marceau, poco lontano dagli Champs-Elysees.

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