AG.RF.(MP).07.12.2014
“riverflash” – Nelle elezioni regionali francesi, il Front Nazional ha conquistato il 28% dei voti, mentre il 27% è andato ai repubblicani di Nicolas Sarkozy e il 23% ai socialisti. Sicuramente la strage di Parigi ad opera dell’Isis, ha sortito il suo effetto di “terrore” e questa non è altro che la conseguenza. Il partito di Marine Le Pen dunque, è volato in testa in 6 regioni e questo sicuramente era un risultato immaginabile per un partito populista , anti-immigrazione, sicuramente una risposta dai francesi per “rialzare la testa”. Subito Marine Le Pen, ha commentato: “La Francia rialza la testa. Siamo il primo partito, è un risultato magnifico e nulla potrà fermare la profonda volontà del popolo che si è reso conto del fatto che siamo noi l’unico fronte veramente repubblicano” e per questo la leader del partito e i suoi sostenitori, stanno facendo festa. Il possibile risultato positivo per la Pen, è stato evidente soprattutto a Hénin-Beaumont, piccolo comune del nord della Francia, dove si assapora la vittoria della presidente del Front National che con il 40,64% vede da vicino la presidenza della regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, tradizionalmente di sinistra, con 6 milioni di abitanti e 3 miliardi di euro da gestire. Per lei questo voto è solo un antipasto rispetto al vero obiettivo: l’Eliseo, con le presidenziali della primavera del 2017. E il padre di Jean Marie, precedentemente cacciato dal partito, ha cercato (senza riuscirci) di guastare la festa della figlia e della nipote, con un tweet provocatorio. Il fondatore del Front National, sconfessato dalla figlia per le sue provocazioni di connotazione xenofoba e razzista, ha pubblicato su Twitter un video in cui si vede Christian Estrosi, il candidato neogollista nella regione Provence-Alpes-Cote-d’Azur – arrivato al secondo posto dietro alla nipotina Marion Maréchal Le Pen – mentre balla con un gruppo di ebrei e rabbini. “Contre mauvaise fortune bon coeur” (Buon viso a cattivo gioco), ha commentato il fondatore Fn.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..