AG.RF.(MP).14.12.2015
“riverflash” – C’era forte attesa per il risultato dei ballottaggi in Francia, dopo l’elezioni nelle singole regioni, che avevano decretato il successo del Front National, guidato da Marine Le Pen. Ieri dunque, si sono presentati alle urne, il 60% dei votanti e la sconfitta per il Front National è stata netta, visto che al partito di estrema destra, non è andata nemmeno una regione. La Francia repubblicana ha avuto la meglio, ha rialzato la testa e i votanti hanno dimostrato in tutto e per tutto, il loro “attaccamento” al partito socialista, che ha detto no alla Le Pen, bloccando di fatto la possibile avanzata del centro destra. I Republicains di Nicolas Sarkozy, che nella sua seconda versione cinque anni dopo la sconfitta continua a non convincere e non coinvolgere, hanno conquistato sette regioni contro le 5 dei socialisti (la Corsica è andata ai nazionalisti), ma appaiono spaccati e alla vigilia di una resa dei conti decisiva. Le prime parole di Xavier Bertrand e quelle di Christian Estrosi sono state parole di ringraziamento agli elettori socialisti, tradizionalmente avversari, che hanno contribuito alla vittoria, con i loro voti. In ogni caso, Manuel Valls, sembra essere il grande vincitore di queste elezioni e probabilmente è stato premiato, visto che si è esposto in prima persona, parlando di “rischio di guerra civile” in caso di vittoria del Front Nazional ed ha reso omaggio alla sinistra che “ha sbarrato la strada coraggiosamente all’estrema destra”. Invece, chi non sta passando un buon momento, è proprio Sarkozy che si trova davanti, ora, una strada tutta in salita, dal momento che la sua politica tutta rivolta verso il terreno dell’estrema destra e la fortissima opposizione interna lo rendono ogni giorno più debole. Infine, queste elezioni hanno indicato la “possibilità”, nonostante tutto che, tra un anno e mezzo, in un Paese che ha dimostrato di essere e voler rimanere repubblicano, Francosi Hollande, potrebbe trovarsi al ballottaggio, proprio con Marine Le Pen….
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