27 Nov 2013
FORZA ITALIA ESCE DAL GOVERNO E PASSA ALL’OPPOSIZIONE
AG.RF.(MP).27.11.2013
“riverflash” – La coincidenza non convince molti: Forza Italia esce dalla maggioranza proprio il giorno prima della votazione per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore; la mossa non convince e il dubbio che si tratti di “uno sgarro” al governo, quasi una punizione, tuttavia rimane. Ieri l’annuncio dell’uscita di Forza Italia dal governo, è stato dato dal capogruppo al senato, Paolo Romani, supportato da Renato Brunetta, il quale a spiegato che non si sono più le condizioni per continuare a lavorare con la maggioranza: il motivo “ufficiale” sarebbe la nuova legge di Stabilità, perché “il maxiemendamento, così com’è è irricevibile”. Ci hanno provato in tutti i modi a cercare un dialogo con l’esecutivo, ma non ci sono riusciti e allora è scaturita la decisione di chiudere con il governo, soprattutto per il fatto che, secondo Brunetta, la politica economica attuata da Enrico Letta in merito alla legge di Stabilità, “è stata totalmente fallimentare, per questo abbiamo deciso di ritirare la nostra delegazione dalla maggioranza”. Brunetta ha anche lasciato intendere che l’uscita di Forza Italia dal governo e la conseguente fine delle larghe intese sarebbe il presupposto per le dimissioni del Premier: “questo vuole la prassi costituzionale”. Ora quindi il partito fondato da Silvio Berlusconi, avrà il compito di fare opposizione: “sarà un’opposizione responsabile” . Il capo dello Stato ha annunciato in una nota che saranno i numeri in senato a sancire se esiste ancora una maggioranza, cosa che è avvenuta ieri con l’approvazione della legge di Stabilità, ma Forza Italia ha subito replicato al presidente della Repubblica, affermando che la verifica di un’eventuale maggioranza, dovrebbe svolgersi in Parlamento attraverso un dibattito “ad hoc” e non dovrebbe invece essere “limitata” ai numeri relativi all’approvazione della legge di Stabilità. Puntuale è arrivato anche il commento del vice premier, Angelino Alfano, il quale ha dichiarato di “aver visto giusto” con l’abbandono di Forza Italia ritenendo che la legge di Stabilità sta rappresentando solo un modo per sabotare il governo e portare l’Italia al voto, a seguito della decadenza di Berlusconi che “tuttavia riteniamo ingiusta”. Opposta ovviamente la posizione del Pd il quale, per bocca del presidente dei deputati, Roberto Speranza ha dichiarato che la legge di Stabilità rappresenta “un pretesto per nascondere il tema vero della rottura, la richiesta di impunità di Silvio Berlusconi: il Paese oggi, ha bisogno di governo e di risposte rapide a bisogni concreti e non è più tempo di ricatti e condizionamenti”.