FLORANCE NIGHTINGALE, LA PRIMA INFERMIERA

AG.RF.(Claudia Angeletti) 04/11/2013

(1820-1910)

“riverflash” – Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Florance Nightingale, donna ribelle che, difendendo la sua passione, riuscì nella vita a realizzare il sogno di diventare infermiera, rivalutandone la figura professionale. Nacque a Firenze nel 1820. La sua era una famiglia facoltosa dell’alta borghesia inglese. La chiamarono Florance proprio perché era nata a Firenze, sua sorella maggiore invece, nata a Napoli, si chiamava Parthenope. Florance ricevette un’ottima educazione ed anche un bagaglio culturale adeguato ad una donna del suo rango, sembrava infatti destinata a diventare moglie anche lei, come la maggior parte delle donne borghesi in quel periodo, di un uomo ricco, e madre dei suoi figli. Aveva solo diciassette anni quando si ribellò a tutto questo. Florance non desiderava infatti ricoprire solo ed unicamente il ruolo di moglie e madre, i suoi interessi erano altri: voleva diventare un’infermiera. U per questa ragione che iniziò a rifiutare tutti i suoi pretendenti, al contrario di ciò che sua madre aveva programmato per lei. La Nightingale si impegnò molto e studiò per diventare una buona infermiera, ma soprattutto si occupò di rivalutare la figura dell’infermiera, che molto spesso era considerata alla stregua di una cuoca. Nel 1854 partì per la Crimea e la misero alla direzione di un reparto di volontarie che lei stessa aveva addestrato e portato con se. Fece varie statistiche ed emerse che gli elementi essenziali per la guarigione dei pazienti erano la pulizia, delle fogne funzionanti, il cibo, la luce e posti adeguati a tutto ciò, fu così che in Inghilterra ed anche nel rifugio inglese in Crimea ci furono delle modifichem delle quali si occupò in governo britannico. Florance tornò nel 1856 dalla Crimea e passò del tempo in isolamento,a  causa di una contagiosa malattia presa in missione. Una volta guarita, Florance organizzò una scuola per infermiere, con la durata di un anno ed un effettivo diploma al termine del corso. Per fare ciò sfruttò dei fondi che le erano stati messi a disposizione dal governo ottenuti con la beneficenza. Furono rimessi a posto anche i locali ospedalieri delle workhouses, che dovevano garantire l’incolumità fisica anche ai più poveri. Negli anni della maturità la Nightingale, ormai divenuta famosa come “la donna con la lanterna”, si occupò soprattutto della preparazione delle infermiere. Nel 1896 iniziò la sua malattia, che la costrinse a moltissimi anni a letto, prima di morire nel 1910.