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AG.RF.(redazione).01.03.2022
Strumento antichissimo, diffuso in tutto il mondo in un numero enorme di tipi diversi, il flauto è il protagonista assoluto di questo concerto. Si ascolteranno i flauti delle musiche etniche dei cinque continenti, il flauto barocco, quello classico e quello moderno, il flauto solista e un’intera orchestra di flauti. Con Roberto Fabbriciani, Andrea Oliva, Laura Pontecorvo, Marco Felicioni e “I Flauti di Toscanini” diretti da Paolo Totti
“riverflash” – I flauti sono i grandi protagonisti del concerto di mercoledì 2 marzo 2022 alle 18.00 per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Non il flauto ma i flauti, perché sono tanti I tipi di flauti e saranno tanti i flautisti che li suoneranno in questo concerto veramente unico. Marco Felicioni suonerà i flauti etnici, Laura Pontecorvo il flauto barocco, Andrea Oiva il flauto classico, Roberto Fabbriciani il flauto contemporaneo. In più “I Flauti di Toscanini”, un’orchestra formata interamente da flauti, diretta da Paolo Totti. In concomitanza sarà visitabile una mostra sull’evoluzione del flauto dalla musica etnica ad oggi a cura di Marco Felicioni.
Tutti pensiamo di conoscere questo strumento, invece ci sono moltissime cose da scoprire: tipi di flauto antichissimi e nuovi e musiche per flauto di epoche e paesi lontani.
Il flauto è ritenuto il più antico strumento melodico ideato dall’uomo, come conferma la recente scoperta in Slovenia di un flauto di circa 55.000 anni fa, risalente all’epoca dell’uomo di Neanderthal. Pur senza tornare così indietro nei millenni, i flauti etnici suonati da Marco Felicioni spingono le loro radici molto lontano nel tempo: si ascolteranno musiche etniche del nord e sud America, dell’Estremo Oriente, dell’Africa, dell’Oceania. L’Europa sarà presente con due danze rumene trascritte da Bartok e con alcune antiche melodie celtiche.
Poi ai flauti etnici di Felicioni si uniranno “I Flauti di Toscanini” diretti da Paolo Totti, che poi suoneranno anche un delizioso brano del Settecento, il primo movimento del Concerto per due flauti e orchestra di Cimarosa, con Marco Felicioni e Andrea Oliva come solisti
Si proseguirà con Laura Pontecorvo, che suonerà col flauto traverso barocco musiche del Settecento francese, italiano e tedesco (Hotteterre, Locatelli, C. Ph. E. Bach e Telemann) accompagnata dal clavicembalista Guido Morini.
Andrea Oliva si rivolgerà al periodo classico e romantico, dalla fine del Settecento agli inizi del Novecento, con musiche di Mozart, Donizetti, Chopin, Gaubert e Borne, accompagnato al pianoforte da Akané Makita.
Infine Roberto Fabbriciani percorrerà la storia degli ultimi cento anni del flauto, partendo da Syrinx di Debussy, passando per Jolivet, Maderna, Petrassi e Donatoni e arrivando fino ai nostri giorni con Più di un sogno del 2017 di Robert Platz. Suonerà vari tipi di flauto, tra cui il flauto contrabbasso, che si può ascoltare molto raramente, anche a causa della difficoltà di suonare un flauto di tali dimensioni.
*Le bio, in breve *
Marco Felicioni è flautista, docente e musicologo. Vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Da Trent’anni ricerca e colleziona di strumenti storici ed etnici, che sono la sua grande passione. Su questi strumenti ha scritto “Il canto del vento” ed è invitato a tenere master e conferenze-concerto.
Laura Pontecorvo si esibisce nelle più importanti stagioni concertistiche e festival musicali del mondo. Dal 1998 collabora con Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini (uno degli ensemble di musica barocca più famosi e apprezzati in campo internazionale) con cui ha partecipando a numerosi progetti concertistici e discografici in qualità di primo flauto.
“Andrea Oliva è uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto”: così il grande celeberrimo flautista Sir James Galway definisce Andrea Oliva, attualmente primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in alcune fra le più importanti sale di tutto il mondo sotto la direzione di prestigiose bacchette quali Abbado, Maazel, Haitink, Pappano e Gerghiev.
Roberto Fabbriciani è internazionalmente riconosciuto tra i migliori flautisti di oggi, particolarmente nel campo della musica contemporanea. Ha innovato la tecnica flautistica e ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo, tra cui Berio, Boulez, Cage, Morricone, Rota, Nono, Stockhausen e tanti altri.
“I Flauti di Toscanini”, fondati e diretti da Paolo Totti, hanno all’attivo oltre duecentocinquanta concerti in tutta Italia e anche in Europa e fuori d’Europa. Sono la prima orchestra italiana stabile ad essere formata esclusivamente da flauti, dall’acutissimo ottavino al profondo flauto contrabbasso.
Biglietti: intero € 12,00. Ridotto docenti, personale amministrativo e tecnico dell’Università € 8,00. Ridotto studenti € 5,00.
Categoria: Eventi | Tag: Andrea Oiva, antico strumento, flauri, flauto, Marco Felicioni, mercoledì 2 marzo, RF, riverflash, Roberto Fabbriciani, sala ennio moricone, Tor Vergata, università di roma
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