AG.RF.(redazione).28.05.2023
“riverflash” – Una partita incredibile con la Roma meritatamente in vantaggio nel primo tempo (il solito decisivo El Shaarawy) e improvvisamente sotto in 3 minuti, grazie a Jovic e Ikonè. Ancora una grande delusione per i giallorossi (probabilmente con la vittoria non sarebbe cambiato nulla in classifica), tuttavia il finale della partita è stato incandescente per il modo in cui è maturato. Nulla di fatto quindi e ora le speranze di salvare la stagione, sono tutte affidate alla finale di Europa League che si svolgerà il prossimo 31 maggio a Budapest. Per la trasferta a Firenze, Mourinho (che non aveva troppe scelte) ieri si è affidato a Solbakken ed El Shaarawy in appoggio a Belotti con i baby Bove e Volpato al fianco di Wijnaldum e in difesa Smalling e Llorente con Missori e Zalesky sulle fasce. La Roma c’è, è attenta e composta e ci prova, riuscendoci anche al 12esimo con una bellissima azione: Belotti crossa, Solbakken fa la torre di testa per il sempre presente El Shaarawy che la butta dentro. E’ il giusto vantaggio giallorosso che potrebbe essere raddoppiato al 26esimo quando Wijnaldum si presenta solo davanti a Cerofolini che salva: la palla va a Solbakken il cui tiro viene salvato sulla linea dallo stesso portiere. I toscani provano a reagire ma senza successo e al 44esimo il tiro di El Shaarawy all’incrocio dei pali, viene ancora una volta respinto dal portiere. Inizia la ripresa e Mourinho “si copre”, facendo uscire Smalling ed El Shaarawy, inserendo Mancini e Celik, avanzando Zalewski in avanti, inserendo Cristante al posto di Wijnaldum e Ibanez al posto di Solbakken. E proprio quando il match si sta avviando ai titoli di cosa, Kouame trova una torre di testa di Mandagora, che libera Jovic sotto misura per il pari: la Roma protesta per un fallo dello stesso Mandragora su Ibanez, siamo al 40esimo minuto, ma è non è finita: dopo appena 2 minuti, un cross di Terzic trova colpo di testa di Kouame che indirizza verso la linea di porta, Ibanez “liscia” il pallone e Ikoné da due passi, sigla il 2 a 1 definitivo. Per le due squadre, ora non resta che affrontare le due finali, Fiorentina la Conference e Roma l’Europa League, nella speranza di poter festeggiare qualcosa. Dopo la sconfitta contro la Fiorentina il tecnico della Roma, José Mourinho, e l’intera società giallorossa hanno deciso invece di non rilasciare dichiarazioni e di chiudersi nel silenzio stampa. Dietro la decisione, che sarebbe stata sollecitata direttamente dall’allenatore, ci sarebbe l’intenzione di mantenere la concentrazione in vista della finale di Europa League contro il Siviglia in programma mercoledì a Budapest.
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