8 Gen 2014
COPPA ITALIA TIM CUP: FIORENTINA, MISSIONE COMPIUTA
di Francesco Guerrieri (AG.RF 08.01.2014) ore 23,25
(riverflash) – Fino a qualche anno fa, si tendeva troppo a snobbare la Coppa Italia. Il più delle volte, soprattutto le grandi squadre, sfruttavano questa competizione per dare spazio a giovani della Primavera o a giocatori poco utilizzati in campionato. Da un paio d’anni abbiamo capito anche in Italia che questa coppa non è un “portaombrelli” come spesso viene definita, ma un trofeo che in una bacheca di una società non sta mai male e che, quando viene alzato al cielo, può salvare anche una stagione.
Lo sa anche la Fiorentina che stasera ha fatto il suo esordio nella Coppa Italia 2013/2014 nella partita contro il Chievo valida per gli ottavi di finale.
Nei viola pesano le assenze di Giuseppe Rossi (dovranno farci l’abitudine) e del lungodegente Mario Gomez; oltre a loro Montella dovrà rinunciare agli squalificati Cuadrado ed Aquilani e al capitano Pasqual, bloccato da un affaticamento muscolare. Con poche scelte a disposizione, l’ex attaccante della Roma schiera un attacco composto da Joaquin, Rebic (che vince il ballottaggio con Matos) e Wolski; la regia è affidata a Borja Valero, affiancato da Ambrosini e Mati Fernandez; in difesa Roncaglia preferito a Savic.
Leggero turn over applicato dal tecnico del Chievo Corini, con Silvestri che sostituisce Puggioni trai pali, l’ex Dainelli al centro della difesa, Pamic preferito a Dramè sulla sinistra; solo panchina per Thereau e Pellissier, ai quali Corini preferisce il tridente Paloschi, Estigarribia e Sestu.
Prima fase di gioco blanda, in cui le squadre preferiscono studiare l’avversario. Al 30’ arriva il vantaggio della Fiorentina con un cross di Wolski per Joaquin che anticipa Estigarribia e di sinistro trova il palo lungo alla sinistra di Silvestri. Per l’esterno spagnolo si tratta del quarto gol stagionale. 1’ prima dell’intervallo i viola trovano il raddoppio: punizione di Borja Valero, la palla si stampa sulla traversa e torna in campo, il più lesto ad arrivare sulla sfera è il croato Rebic che con un tap trova il gol del 2-0.
Non ci sono altre occasioni clamorose, con la Fiorentina che sembra accontentarsi del doppio vantaggio ed il Chievo che, nonostante l’espulsione di Sardo al 67’ per doppia ammonizione, cerca in qualche modo di trovare la via del gol, seppur con scarsi risultati. Unica nota negativa per i toscani è l’espulsione di Ambrosini all’ 83’, che lo costringe a saltare il prossimo turno.
Ottenuta la qualificazione ai quarti, i viola devono aspettare l’esito di Catania – Siena ( il 15 Gennaio) per conoscere la prossima avversaria. Se dovesse vincere il Catania, la squadra di Montella andrà a giocare al Massimino (si tratterebbe di un ritorno per l’ex areoplanino, che ha allenato gli etnei nella stagione 2011-2012), in caso contrario il derby toscano verrà disputato al Franchi di Firenze
Francesco Guerrieri