20 Lug 2014
FINA WORLD CUP: A SHANGHAI DELL’UOMO CONCLUDE ALLA GRANDE
di Nicola Marconi (AG.RF 20.07.2014) ore 15:40
(riverflash) – Un’ottima conclusione quella a cui abbiamo appena assistito: alla Coppa del Mondo di Shanghai Francesco Dell’Uomo, da bravo outsider, ha fatto “mangiare la polvere” a tanti atleti piu’ blasonati di lui, dimostrando ancora una volta come impegno e concentrazione siano un’accoppiata vincente.
Per lui una giornata dura, anche piu’ di quella della Cagnotto ieri: eliminatoria, semifinale e finale tutte in un unico giorno, con la tensione alle stelle e nessun margine d’errore… ma a sbagliare sono stati i suoi avversari che in finale hanno dato vita ad un vero “su e giù” movimentando notevolmente la classifica.
Dopo un doppio e mezzo con avvitamento buono ma che non lo ha completamente soddisfatto, Francesco ha iniziato una serie molto positiva, infilando un tuffo dietro l’altro. E mentre Tom Daley al 4° giro perdeva la terza posizione, mentre al 5° Sasha Klein cedeva il passo, il nostro azzurro ha scalato la classifica e ha concluso con un’ottima ottava posizione.
437.50: uno dei suoi migliori punteggi… Dell’Uomo puo’ ritenersi piu’ che soddisfatto e guardare fiducioso agli Europei di Berlino!
Parlando di classifica sembra che ormai Qiu Bo debba dire definitivamente addio alla sua corona: se inizialmente pareva aver “domato” il collega Yang Jiang, sul finire della gara hanno fatto la differenza i coefficenti e così il detentore del doppio record – conquistato quest’anno alle WS – si e’ preso la sua prima medaglia mondiale, lasciando a Bo ben 15 punti di distacco.
Anche per la Cagnotto che ha affrontato la finale questa mattina un ottimo piazzamento: fino a meta’ gara Tania e’ stata tra le prime quattro atlete in corsa per il podio, ma il doppio e mezzo ritornato le e’ stato fatale, unica pecca in una gara di altissimo livello. Per l’azzurra la settima posizione ed il comunque ottimo punteggio di 339.60; inoltre la certezza di non avere rivali in campo europeo: russe, ucraine e tedesche non reggono il suo passo e vista in chiave Berlino questa finale non puo’ che essere positiva.