di Nicola Marconi (AG.RF 07.08.2014) ore 09:00
(riverflash) – Un anno dopo il positivo esperimento dei Mondiali di Barcellona tornano i tuffi dalle grandi altezze, questa volta in un evento dedicato esclusivamente a questa specialita’ così spettacolare: la Coppa del Mondo, che si disputera’ a Kazan (Russia) dall 8 al 10 agosto.
Due torri costruite sul fiume Kanzanka, una per le gare femminili (20 metri) ed una per quelle maschili (28 metri), la profondita’ aumentata artificialmente fino ad 8 metri e degli spalti in grado di ospitare fino a 1000 persone: tutto e’ ormai pronto!
25 uomini e 9 donne, provenienti da 15 nazioni sono pronti a sfidarsi per provare a battere gli attuali campioni del mondo Orlando Duque (Colombia) e Cesilie Carlton (USA).
Tra i partecipanti anche l’azzurro Alessandro De Rose, unico italiano che si dedica a questa nuova specialita’ e che ha partecipato anche ad alcune tappe della Redbull cliffdiving world series.
“Sono felicissimo: essere parte della nazionale italiana e’ sempre stato uno dei miei sogni, e questa e’ una delle gare piu’ importanti oltretutto” – ha dichiarato Alessandro ieri a TuffiBlog – “l’unico mio rammarico e’ essere stato mandato senza allenatore, ero rimasto d’accordo con Tommaso Marconi, ma non e’ stato possibile. Tuffarsi da 28 metri non e’ uno scherzo e avere qualcuno che ti corregge, che ti aiuta e ti da fiducia e’ importantissimo, fortunatamente con le altre nazioni ho un ottimo rapporto e mi danno una mano”.
“Attualmente non esiste alla Federazione Italiana Nuoto un settore dedicato ai tuffi dalle grandi altezze e di conseguenza non era stata messa in preventivo questa gara, ecco spiegata l’assenza di un allenatore al seguito” spiega Klaus Dibiasi, coordinatore federale.
La gara maschile si svolgera’ in 3 fasi: il primo giorno ci sara’ l’eliminatoria dove verra’ eseguito un tuffo obbligatorio con un massimo di coefficente di difficolta’ di 3.8, poi un tuffo che nelle gare “normali” non esiste, l’intermedio, massima difficolta’ 4.3.
Chi decidera’, come il nostro Alessandro che esegue un doppio indietro con 3 avvitamenti, di portare un tuffo piu’ difficile, sara’ comunque limitato al coefficente fisso.
Dopo questi due tuffi passerranno il turno in 18 che affronteranno la semifinale: un solo salto obbligatorio per cercare di entrare nei primi 12, che saranno i finalisti, e che eseguiranno il loro tuffo piu’ difficile a difficolta’ libera.
La gara femminile, finale diretta, invece avra’ solo tre tuffi: due obbligatori ed un tuffo libero.
Di seguito i partecipanti ed il programma delle gare:
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