3 Gen 2023
FIMMG ROMA : NUOVE REGOLE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL SARS-COV-2, COSA CAMBIA?
AG.RF.(redazione).03.01.2023
LA SPIEGAZIONE DEL CENTRO STUDI FIMMG ROMA (Federazione italiana medici di Famiglia)
“riverflash” – Il decreto sui Rave contiene la norma che cambia le regole per il contrasto alla diffusione del virus SARS-CoV-2 . Le regole sono molto dettagliate e personalizzate in relazione alla condizione clinica, al lavoro svolto. Molte agenzie e testate giornalistiche hanno titolato “niente più tampone dopo 5 giorni” o “niente più tampone all’uscita dall’isolamento”. Detta in tal modo sembra un “libera tutti”, cosa invero rischiosa in questo periodo, ma non è così.
Premesso che in inverno, la sintomatologia respiratoria anche no COVID è frequente, non si può distinguere una infezione COVID da una influenza senza un tampone, quindi in presenza di sintomi respiratori va effettuato sempre un tampone per definire la diagnosi.
Cercheremo di esemplificare e chiarire cosa cambia dopo l’ultima circolare del Ministero della salute del 31.12.2022.
Chi può uscire dall’ isolamento dopo 5 giorni da un tampone positivo?
Gli asintomatici, persone in apparente buona salute, senza alcun sintomo. Oppure i sintomatici dopo 2 giorni dalla scomparsa di ogni sintomo.
I sintomi riferibili oggi a SARS-CoV-2 nella forma lieve sono, oltre la febbre, tosse ,mal di gola, nausea, vomito, diarrea, talvolta perdita gusto e/o olfatto, stanchezza, sintomi riferibili al raffreddore, naso che cola, sternuti, talora congiuntivite (occhi arrossati, raramente con secrezione), dolori muscolari .
Quindi luce verde senza tampone di uscita dopo 5 giorni se asintomatici o dopo 2 giorni senza sintomi. In questo caso si presume una guarigione clinica desunta solo dalla presenza o assenza di sintomi.
ATTENZIONE: se il tampone in uscita NON è più obbligatorio per gli asintomatici dopo 5 gg dal primo tampone positivo, c’è invece l’obbligo di utilizzo mascherina FFP2 fino al 10 giorno, di evitare luoghi affollati, luoghi al chiuso, ed evitare contatti con persone ad alto rischio, questi obblighi cessano ove venga effettuato un tampone negativo.
Sempre per le persone asintomatiche, si può tentare di uscire dall’isolamento prima dei 5 giorni ma con un tampone negativo.
Per chi ha problemi di immunodepressione, od assume farmaci che comportano una condizione di immunodepressione, il termine minimo per l’isolamento è di 5 giorni dalla positività e si interrompe con tampone negativo.
Per gli operatori sanitari sia se sintomatici che asintomatici l’isolamento termina solo con un test negativo, in assenza di sintomi da almeno 2 giorni.
Per chi proviene dalla Repubblica Popolare Cinese, per uscire dall’isolamento rimane l’obbligo di tampone negativo dopo 5 giorni dal primo test positivo, solo se asintomatico da almeno 2 giorni
PER I CONTATTI STRETTI DI CASO CONFERMATO
Si applica l’autosorveglianza, con l’obbligo di indossare FFP2 al chiuso o in caso di assembramenti, aggiungiamo trasporti pubblici, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se in questo periodo si manifestassero sintomi è raccomandato un immediato tampone.
Per gli operatori sanitari è obbligatorio in caso di contatto stretto (senza protezioni e per periodi lunghi di esposizione), eseguire ogni giorno un tampone per 5 giorni successivi al contatto.
Insomma quelle citate nella circolare del Ministero della Salute sono nome piu’ dettagliate, rimane il principio della cautela.
Nuove regole isolamento covid -19 le spiegazioni della Fimmg Roma
Roma – 02-01-2023
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