CONFEDERATION CUP: FESTA ITALIA AL MARACANA’, PIRLO E BALOTELLI AFFONDANO (2-1) IL MESSICO

(riverflash) – Buona la prima, un Italia frizzante conquista i primi tre punti della Confederation Cup. Sblocca la gara una punizione magistrale di Andrea Pirlo, poi il Messico replica su calcio di rigore con Hernandez  e nel finale un azione prepotente di Mario Balotelli regala il successo agli azzurri.

Finalmente il momento è arrivato, gli azzurri di Cesare Prandelli nello storico stadio di Rio de Janeiro del Maracanã, dove Pelè riuscì a siglare il famoso gol de placa, affronta per il girone A della Confederation Cup il Messico, che con una qualificazione mondiale molto ardua punta tutto su questa manifestazione sportiva. L’Italia scende in campo con Buffon tra i pali, difesa  rocciosa con De Sciglio-Abate sulle fasce e il duo centrale formato da Barzagli-Chiellini. Il trio di centrocampo veloce e di qualità è formato da Pirlo-Montolivo-De Rossi. In avanti Mario Balotelli  viene supportato dall’agilità di Giaccherini e dal giovane trequartista juventino Marchisio. Il Messico è al completo con Corona in porta, la retroguardia è formata da Flores-Salcido sulla parte laterale del campo e al centro Moreno-Maza. Centrocampo tutto offensivo con la coppia Torrado-Zavala. Nella zona avanzata la fantasia di Aquino-Guardado-Dos Santos appoggiano l’unica punta Hernandez.  Dopo l’inno delle rispettive nazioni, gli azzurri di Cesare Prandelli creano moltissimo con il talento di Mario Balotelli, che al 8′ di gioco prova la conclusione dal limite dell’area e solo un istinto miracoloso di Corona salva i messicani. Dopo una partenza tutta per gli azzurri, si sveglia il Messico con Giovani Dos Santos che vince un rimpallo con Abate e mette al centro per Guardado, il quale senza pensarci troppo calcia in porta ma la sfera tocca la traversa e si perde sul fondo. Nella prima frazione di gara, gli azzurri recriminano un netto rigore per un intervento in scivolata di Moreno su Pirlo, ma l’arbitro senza pensarci troppo lascia continuare. La squadra di Cesare Prandelli non si abbatte, e al 27′ di gioco realizza su calcio di punizione dal limite, con  Andrea Pirlo una rete stupenda che lascia a bocca aperta tutto il Maracanã. Sul finale del primo tempo un errore difensivo di Barzagli regala il calcio di rigore al Messico. Dal dischetto si presenta il talento del Manchester United, Chicharito Hernandez, il quale spiazza il portiere azzurro Buffon per l’immeritato pareggio dei messicani. Nella ripresa i ritmi si abbassano e le squadre iniziano a gestire la sfera senza però concretizzare più di tanto. Gli azzurri vogliono i tre punti e ci provano ancora con una punizione dal limite di Pirlo, che però questa volta sfiora solo l’incrocio dei pali e si perde sul fondo. Cesare Prandelli vuole dare vitalità all’Italia e decide di togliere uno stanco Marchisio per le accelerazioni fulminanti di Alessio Cerci. Gli azzurri non mollano e al 78′ di gioco ritrovano il meritato vantaggio: Giaccherini in sforbiciata mette una sfera in profondità per Balotelli, il quale riesce a resistere alla carica del centrale messicano Maza e a tu per tu contro Corona non sbaglia.

MESSICO-ITALIA: 1-2 (1-1)

Reti di Pirlo (I) al 27’, J.Hernandez (M) su rigore al 34’, Balotelli (I) al 78’

Messico (4-5-1): J.Corona; G.Flores, F.Rodriguez, H.Moreno, Salcido; G.Torrado, Guardado, Zavala (dal 86’ R.Jimenez), Giovani Dos Santos, Aquino (dal 53’ Mier); J.Hernandez. (A disp.: G.Ochoa, Talavera, D.Reyes,J.Molina, P.Barrera, A.Reyna, De Nigris, S.Meza, H.Herrera, J.Torres). Allen. José Manuel de la Torre

Italia (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Abate; Pirlo, Montolivo, De Rossi; Marchisio (dal 68’ Cerci), Giaccherini (dal 88’ Aquilani); Balotelli (dal 86’ Gilardino). (A disp.: Sirigu, Marchetti, Maggio, Astori, Candreva, Giovinco, El Shaarawy, Bonucci, Diamanti). Allen. Cesare Prandelli

Arbitro: Henrique Osses (Cile)

Ammoniti: Barzagli (I) al 34’, H.Moreno (M) al 47’, Giovani Dos Santos (M) al 58’, Balotelli (I) al 78’, De Rossi (I) al 81’

Recupero: pt 1’ e st 3’

di Daniele Giacinti (AG.RF  16.06.2013)