19 Ago 2013
FANTASTICO BOLT, IMMENSO CAMPIONE
“riverflash” – E’ soprannominato non a caso “il figlio del vento”, Usain Bolt, gimaicano, fantastico, immenso campione che, trascinando ieri i suoi compagni alla vittoria nella staffetta 4×100, ha raggiunto il mito Lewis entrando nella storia con 8 medaglie d’oro e 2 d’argento, conquistate fino ad oggi. Ieri dunque nella staffetta 4 x100, battendo gli Stati Uniti e il Canada, Bolt ha potuto esibire la terza medaglia d’oro dei mondiali di Mosca, dopo aver vinto facilmente i 100 e i 200 metri. Per il campione si tratta dell’ottavo oro mondiale che gli ha permesso di raggiungere Carl Lewis, otto titoli anche lui in tre edizioni (1983, 1987 e 1991), superandolo addirittura perché il giamaicano ha conquistato anche due argenti a Osaka 2007 (200 e 4×100), mentre lo statunitense ha un argento e un bronzo. Ieri nella staffetta, ancora una volta la Giamaica ha dimostrato la sua forza, soprattutto nello sprint finale, a dimostrazione che nella staffetta i giamaicani non temono confronti. Il 27enne campione sembra proprio non avere rivali in questo momento e mai come oggi gli si addice il soprannome che gli è stato dato: egli corre sulla pista di atletica come se volasse e la cosa che più colpisce è che sembra farlo senza alcuna fatica. Oggi sembra veramente pronto ad essere considerato un atleta completo anche per i suoi più maturi atteggiamenti, (il gesto della freccia è comunque rimasto significativo dei suoi successi); infatti non celebra più le sue vittorie con quel “velato” senso di ironia e presunzione che sapeva molto di presa in giro; oggi questo straordinario campione risponde sulla pista di atletica, con i risultati, a tutti coloro che lo hanno criticato per certi suoi atteggiamenti troppo “esuberanti” e non c’è dubbio che ora si tratti veramente di un “immenso” campione….