AG.RF.(MP).29.11.2014
riverflash” – Il problema riguarda molte persone, soprattutto le donne, sempre alle prese con diete “improbabili”, per evitare eccessivi aumenti di peso. Ma la fame è una delle pulsioni primarie, uno stimolo intenso legato al primordiale istinto di sopravvivenza e nella maggior parte dei casi, quando non ci sono altre cause legate a patologie, deriva dallo stress o da situazioni legate all’ansia. Quando viviamo situazioni di grande tensione, lo sfogo primario, diventa quello del cibo e ci si “butta” facilmente quindi su di esso, consumando cibi ipercalorici, per compensare il proprio nervosismo . Niente di più sbagliato, perché è proprio la fame nervosa che porta ad un facile quanto immediato aumento di peso e diventa così ancora più difficile ritrovare la giusta forma fisica. Tuttavia esistono delle regole per evitare spiacevoli conseguenza a causa della “fame nervosa”, da cui nessuno è esente in “particolari” periodi della vita… Che fare allora e come contenerla? Ecco alcuni piccoli suggerimenti, per “contenere” i danni:
1) Programmate almeno due spuntini ipocalorici durante il giorno, per evitare di “spizzicare”, tra un pasto e l’altro, specialmente se siete in casa. Organizzatevi quindi con un frutto a metà mattinata (una mela sarebbe l’ideale) e uno yogurt il pomeriggio e “dimenticate” merendine e snak troppo dolci. Tenete anche presente che i dolci favoriscono la glicemia, inducendo a volerne sempre di più;
2) Procuratevi un piccolo diario sul quale annotare ogni cibo
“killer” mangiato durante la giornata, specificando sia l’orario che lo stato d’animo al momento di assunzione.
3) Consumare cibi sazianti, quali ananas, arancia, kiwi, mandarino, papaia e pompelmo Verdura: cavolo rosso, carota, cicoria, lattuga, rucola, spinaci e zucca gialla, acciuga, aringa, salmone, sardina, sgombro, tonna e trota, manzo, pollo, tacchino e vitello Latte e derivati, latte magro, yogurt, ricotta e fiocchi di latte;
4) Evitare cibi che scatenano la fame nervosa:
– Caramelle e dolcetti ricchi di zucchero
– Prodotti da forno realizzati con farine bianche
– Bibite zuccherate (ma anche quelle a zero calorie) e alcolici
– Insaccati e alimenti grassi in genere
– Alimenti conservati sott’olio
– Maionese e tutte le salse ipercaloriche
– Patatine e snack salati
– Carne rossa più di una volta alla settimana
– Cibi che contengono additivi, soprattutto glutammato ed edulcoranti di sintesi.
5) Bere molta acqua che induce il senso di sazietà e prendere l’abitudine di consumare alla sera, prima di coricarvi, una tisana rilassante.
Infine programmate un’attività fisica mirata al controllo della mente (Yoga ad esempio) che vi aiuterà a non “cedere” alla tentazione di mangiare cibi “fuori programma”, specialmente se si tratta di alimenti ricchi di zuccheri e quindi ipercalorici.
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