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EXPO’, RENZI: “STOP AI DELINQUENTI NON AI LAVORATORI”

1399877664-expo-gateAG.RF. 13.05.2014 di Giuseppe Licinio

 

 

 

 

“riverflash” – Angelo Paris, il manager di Expo2015 arrestato nell’ambito dell’indagine relativa ad alcuni appalti assegnato per la manifestazione, ha chiesto al gip di Milano, Fabio Antezza, l’autorizzazione ad inviare alla società per cui lavora una lettera di dimissioni. Paris è il direttore generale della divisione Construction and dismantling ed è anche responsabile dell’Ufficio contratti di Expo2015 Spa. Durante l’interrogatorio di garanzia, che si è svolto nel carcere di Opera, egli ha risposto per circa due ore alle domande del gip e, in base a quanto riferito dal suo legale, Luca Troyer,  ha chiarito la sua posizione, dichiarandosi totalmente estraneo alla “cupola” degli appalti, ma ammettendo “responsabilità giudiziarie”.

“Ho chiesto ripetutamente che fossero aumentati i controlli per capire dove fossero le maggiori criticità”, ha dichiarato Giuseppe Sala, commissario dell’expò 2015, durante l’audizione in commissione Antimafia, “ e posso dire a testa alta, di non aver mai assunto persone raccomandate politicamente; avevo dato fiducia ad Angelo Paris e non avevo mai sospettato che avesse potuto tenere certi tipi di comportamento”. In merito ad eventuali comportamenti sulla “cupola”, coinvolta nell’inchiesta, Sala ha ribadito di attenersi a ciò che dice la Procura: “L’8 maggio, presso i nostri uffici, si sono presentati gli ufficiali di polizia giudiziaria che, su richiesta della Procura, mi hanno sottoposto un ordine di esibizione documenti. Abbiamo consegnato documentazione sugli atti delle gare, le cui trattative sono già concluse. Si è ritenuto che alcuni appalti non rientrassero tra le attività sensibili e che fosse necessario semplificare le procedure amministrative. I contratti per gli allestimenti ad una cifra inferiore di centomila euro erano esentati dalle verifiche antimafia, così come quelli inferiori ai 150 mila euro per l’organizzazione di eventi.

Nel frattempo, Primo Greganti, in attesa di chiarire la sua posizione, è stato ufficialmente sospeso dal Partito Democratico, anche se ovviamente, respinge tutte le accuse nei suoi confronti. Da parte sua, Matteo Renzi, ha affermato, in merito alla questione: “L’Expo è una grandissima opportunità e io preferisco perdere qualche punto nei sondaggi piuttosto che fermare questa occasione di investimenti per l’Italia. Si fermano i delinquenti ma non i lavori, perché l’Expo rappresenta una grandissima opportunità per gli italiani e anche se in molti mi dicono di non mischiare la tua faccia che è pulita con questi, io preferisco rischiare di perdere qualche punto nei consensi e non perdere una grande opportunità. Non si devono fermare lavori, si devono fermare delinquenti”.

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