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EXPO MILANO 2015: UK PAVILION, IL PROGETTO VINCENTE

harry al maxxidi Isabella Cidonio (AG.RF 21.05.2014) ore 10:48

(riverflash) –Il pomeriggio di domenica 18 maggio al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, è arrivato il principe Harry d’Inghilterra, in perfetto stile «Lady D» (così è stato definito dal tg2 della RAI).

Ad accoglierlo una discreta folla di fan, in prima fila i bambini, e un vero e proprio sciame di bandierine britanniche, quindi la presidente del MAXXI, Giovanna Melandri, per introdurlo all’interno, dove era atteso per rivelare agli addetti qual è il progetto vincente per il padiglione del Regno Unito.

Il suo arrivo è stato preceduto da un flash mob variopinto in occasione della Manifestazione Culturale organizzata dall’Ambasciata britannica all’esterno del museo, dove è presente da tempo la già nota “cultural traffic from the global border to the global neighbourhood” (traffico culturale dal confine del mondo al vicinato globale), fatta di coni spartitraffico, terry cruzdell’architetto californiano Teddy Cruz, che da tempo lavora sui conflitti urbani nella zona di confine tra Messico e Stati Uniti.

All’ingresso di via Guido Reni la Jaguar f-type con i colori della bandiera e su tutto campeggia la magica parola: GREAT, Great Britain, Great culture, Culture is Great, tutto è Great.

Anche le danze quindi, con il palco affidato agli All Beat Back e con l’arena popolata di scatenati danzatori di boogie voogie, improvvisati e non. Sembrava di stare al Moulin de la Galette, una festa di paese, ma di un paese Great.

boogieViene da chiedersi cosa c’entra una festa parigina con il boogie voogie, ma in tempi di globalizzazione il tempo si confonde mescolando le tradizioni dei luoghi. Viviamo in un’epoca ibrida. Il tempo fa del bel quadro di Renoir la rappresentazione di quella che oggi sembra una festa di paese, magari tanto tempo fa in America e invece era Parigi.

L’UK Pavillon sarà un alveare con LED pulsanti sincronizzati sui segnali di un alverare vero, un concept design per sollecitare i cinque sensi in accordo con il tema dell’Expo 2015: “Feeding the planet, energy for life”, che tradotto in italiano significa “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

great

Servizio fotografico di Isabella Cidonio

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