AG.RF.(redazione).21.02.2019
“riverflash” – L’impresa non è riuscita alla Lazio: ieri a Siviglia infatti, la squadra di Inzaghi, giunta in Spagna con l’intenzione di ribaltare il risultato dell’andata (0 a 1), che avrebbe significato il passaggio del turno, ha invece “rimediato” 2 gol dai padroni di casa, (Ben Yedder e Sarabia) che di fatto, hanno eliminato i biancocelesti dalla competizione. E successo un po’ di tutto ieri allo stadio Sánchez-Pizjuán, merito del Siviglia, che ha giocato un’ottima partita e demerito della Lazio, che ha sprecato tanto ed è stata poco aggressiva e incisiva. Primo tra gli imputati e oggetto di recriminazioni, è stato l’arbitro inglese Taylor che nel primo tempo, sullo 0-0, non “vede” un intervento da rigore di Mercado su Lulic, che sicuramente avrebbe cambiato le sorti della partita. Per il match di ieri, Inzaghi aveva recuperato Milinkovic-Savic, mentre Parolo è partito dalla panchina. Indisponibili Bastos, Wallace e Luiz Felipe, costringono il tecnico biancoceleste a scelte obbligate, mentre Machin, viste le assenze di Banega e dell’infortunato Gonalons, ha inserito a centrocampo, Roque Mesa. La Lazio parte prudente con un ritmo blando che agevola il Siviglia, mentre gli ospiti continuano a sprecare le poche occasioni da gol che si sono create, sbagliando sempre sotto porta. E qualche minuto dopo la mancata concessione del rigore a vantaggio della Lazio, Sarabia calcia da fuori, Strakosha respinge, ma Ben Yedder – tenuto in gioco da Patric – si avventa sulla ribattuta e appoggia in rete. A quel punto la Lazio si scuote, riversandosi in avanti, ma manca sempre l’ultimo passaggio per andare in gol. Al ’17 del secondo tempo poi, si erano create le opportunità per una svolta della partita, dopo l’espulsione di Vasquez per doppia ammonizione, quando i padroni di casa restano in 10 e si ritirano tutti nella loro metà campo. E proprio in quei minuti, Immobile tenta un pallonetto, che finisce di poco sopra la traversa avversaria, che fa saltare in aria Inzaghi, che aveva “mimato” il gesto di Immobile, dando vita ad una simpatico/drammatico siparietto. Ma al 26esimo, anche Marusic si fa espellere per una giocata su Roque Mesa alzando il gomito e al 33esimo Sarabia, chiude definitivamente il discorso qualificazione per la Lazio, segnando il 2 a 0. “Espulsione di Marusic inventata, ma abbiamo meritato di uscire”, ha commentato telegraficamente, uno sconsolato Inzaghi a fine partita.
Il tebellino
SIVIGLIA-LAZIO 2-0 (1-0)
SIVIGLIA (3-5-2): Vaclik; Mercado, Kjaer, Sergi Gomez; Navas, Sarabia, Roque Mesa (37′ st Rog), Vazquez, Escudero (6′ pt Promes); Ben Yedder, André Silva (19′ st Amadou). In panchina: Soriano, Arana, Gil, Munir. All. Machin.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (4′ st Correa), Acerbi, Radu; Marusic, Cataldi, Badelj (31′ st Durmisi), Milinkovic-Savic (11′ st Romulo), Lulic; Caicedo, Immobile. In panchina: Proto, Guerrieri, Parolo, Leiva. All. S. Inzaghi.
ARBITRO: Taylor (ENG).
RETI: 20’pt Ben Yedder, 33’st Sarabia.
NOTE – Serata serena, terreno in buone condizioni. Espulsi Vazquez al 15′ st per doppia ammonizione e Marusic al 26′ st per gioco violento. Ammoniti Vazquez, Patric, Caicedo, Immobile. Angoli 6-6. Recupero: 2′; 3′.
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