AG.RF.(Maura Peripoli).12.12.2019
“riverflash” – Senza brillare e con il minimo sforzo, la Roma ha battuto il Wolfsberger (già eliminato) per 2 a 2 ieri sera al’Olimpico e si è qualificata per i sedicesimi di Europa League. Non è stata una partita esaltante, i giallorossi l’hanno presa troppo sotto gamba ed hanno buttato via così l’occasione di una vittoria che li avrebbe portati al primo posto del girone, non approfittando della vittoria dell’Istanbul Basaksehir contro il Borussia Monchengladbach che, segnando un gol ai tedeschi è passato come primo del girone. Un’occasione persa dunque, che avrebbe portato i giallorossi ad evitare le “big” dell’Europa League e ora dovrà veramente “conquistarsi” le eventuali, successive qualificazioni. Mister Fonseca ha optato ieri, per il turnover con Pellegrini e Zaniolo in panchina (entrati poi nel secondo tempo) e con Florenzi in campo con la fascia di capitano. Senza Smalling infortunato, in difesa con il “redivivo” Fazio, c’erano Mancini e Spinazzola: in attacco, alle spalle di Dzeko, Mkhitaryan come trequartista con Ünder e Perotti sulle fasce. I giallorossi segnano subito, grazie ad un rigore procurato da Dzeko e perfettamente realizzato da Perotti e subito “si addormentano” (con grande rabbia di Fonseca) e si fanno raggiungere dal Wolfsberger, grazie ad un autogol di Florenzi che entrando il scivolata, inganna Mirante. Ci pensa poi “il solito” Dzeko a portare di nuovo avanti i giallorossi al 19esimo e la Roma chiude in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa, gli avversari che non mollano nulla, perché ci tengono a fare bella figura, approfittano della scarsa determinazione dei giallorossi e per poco al 48esimo non pareggiano con Weissman che colpisce il palo di testa. Ma l’appuntamento è solo ritardato perché i padroni di casa sono spenti e troppo distratti e dopo una splendida parata di Mirante (migliore in campo) al 59esimo che salva il risultato e si infortuna. subito dopo l’ingresso di Pau Lopez in campo, subiscono il pareggio Wiessman che questa volta prende bene la mira e non sbaglia: è 2 a 2 e con il vantaggio dell’Istanbul Basaksehir contro il Borussia Monchengladbach, i giallorossi tremano fino alla fine, consapevoli di quello che stava succedendo in Germania e del fatto che, per come si erano messe le cose, se avessero perso, sarebbero stati eliminati. Per la prima volta ieri sera infatti, abbiamo visto il mister romanista (sempre calmo e pacato), visibilmente alterato in panchina e a fine partita ha così commentato: “ Abbiamo raggiunto l’obiettivo principale, ma non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto, non sono affatto soddisfatto: in questo modo non andiamo da nessuna parte”. La Roma va avanti quindi in Europa League con il solito “brivido” (quello fa parte del suo dna) e si appresta ora a conoscere il nome delle avversarie, nella speranza che la “lezione” di ieri sera, sia servita a farle cambiare atteggiamento perché, come dice giustamente Fonseca, in questo modo “non potrà andare nessuna parte…”
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