AG.RF.(Maura Peripoli).21.02.2020
“riverflash” – Carles Perez e dopo lui, il nulla.. La Roma strappa una vittoria all’ Olimpico contro il Gent (sempre meglio vincere che perdere) che in verità avrebbe meritato il pareggio e esce dall’ Olimpico tra i fischi. E’ stata un brutta Roma quella vista ieri sera, la solita, lenta, inconcludente e pericolosamente traballante in difesa. Serviva una vittoria per interrompere la striscia negativa che durava da cinque gare e i giallorossi hanno portato a casa 3 punti preziosi nella partita di andata dei sedicesimi di Europa League, ma la squadra di Fonseca, psoco brillante nel primo tempo e completamente “persa” nel secondo, ha mostrato segnali preoccupanti, sia a livello di gioco che dei singoli. Fuori Santon e Mancini, Fonseca si è affidato a Spinazzola, Fazio e Perotti. I giallorossi partono al piccolo trotto e riescono miracolosamente a sbloccare il risultato al 13esimo del primo tempo con Carles Perez, unica nota positiva, che su assist dell’onnipresente Dzeko, approfitta di un pasticcio di Lustig e Bezus e solo davanti al portiere Kaminski, porta in vantaggio la sua squadra. Il Gent non ci sta e subito dopo prova a reagire creando più di un pericolo agli avversari: Kolarov sbaglia praticamente tutto e Veretout e Cristante provano a tenere su il centrocampo, ma la Roma è lenta e i Belgi non corrono alcun pericolo. La ripresa mostra una Roma ancora peggiore del primo tempo e oltre un tiro di Smalling, parato facilmente dal portiere belga, sono proprio gli avversari a fare la partita: prima Pau Lopez regala un pallone che fortunatamente non viene sfruttato, poi Odjidja impegna due volte da fuori il portiere spagnolo e infine Depoitre si “divora” il gol del pari a tu per tu con il numero uno giallorosso. La squadra di Fonseca è alle corde e non riesce a costruire un’azione degna di questo nome, nonostante l’ ingresso in campo di Mkhitaryan e Kluivert e finisce così, con la Roma vincente più per caso che per meriti. “Non abbiamo la stessa fiducia di sempre – si è limitato a commentare Paulo Fonseca a fine partita – ma i ragazzi stanno lottando per cambiare questa situazione. E su Pellegrini, (irriconoscibile), fischiato a lungo insieme a Kolarov: “ Pellegrini? Nessuno ama la Roma come lui”. E ora la Roma “sparita” si appresta ad affrontare il Lecce in casa, una partita “forse” abbordabile, ma una cosa è certa: per vincere domenica, servirà un altro passo.
Categoria: Calcio | Tag: carles perez, difesa, fischi, Fonseca, kolarov e pellegrini, Lecce, RF, riverflash, roma gent 1 a 0, roma sparita, squadra lenta e prevdibile
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