AG.RF.(redazione).04.11.2022
“riverflash” – L’Olimpico è una bolgia, ci sono oltre 60mila tifosi (un milione e 650mila romanisti) per l’attesissima partita da “dentro o fuori”, l’ultima del girone di Europa League. Ancora una volta lo stadio è sold out e ciò accade quasi sempre ogni volta che la Roma gioca in casa (ieri in particolar modo perché c’era solo un risultato possibile, la vittoria) è l’effetto Mourinho, il trascinatore, osannato e da alcuni anche contestato, l’uomo che ha il merito di caricare e spingere la sua squadra come nessun altro. Quella dei giallorossi ieri, è stata una grande prova di carattere, dopo un primo tempo da dimenticare e una grande prova nel secondo. E’ finita 3 a 1 per la Roma che ha vinto come “doveva” e approda ora agli spareggi di Europa League con 2 rigori tirati “magistralmente da Pellegrini e il gol di un “devastante” Zaniolo da 7,5 in pagella. In avvio Mourinho decide di risparmiare Zaniolo e manda in campo Belotti con Abraham, ma l’ex Torino non è in giornata e sbaglia praticamente tutto; anche Matic non sembra al meglio e difesa a parte, i giallorossi sbandano, passeggiando per il campo senza idee, dando l’impressione di poter essere battuti da un momento all’altro e così succede: Rick al 42esimo si invola verso la porta giallorossa, battendo Rui Patricio con un tiro da 10 metri. L’Olimpico è ammutolito e i giallorossi vanno a riposo tra i fischi. Morinho si rende conto di non aver “azzeccato” bene la formazione e dopo la sfuriata negli spogliatoi, cambia tutto mandando in campo Zaniolo, inizialmente risparmiato, inserendo Volpato e Cristante, facendo accomodare in panchina Belotti, Camara e Karsdorp: la squadra ora è super offensiva e il mister sa che deve rischiare per provare a ribaltare il risultato: crede nella vittoria e dopo aver “caricato” i suoi giocatori negli spogliatoi, convince anche i suoi giocatori della possibilità della vittoria. Caricati quindi a dovere, El Sharawy è una furia umana, visibile in ogni pare del campo, Volpato semina subito il panico nell’area avversaria, ma i veri leader della serata sono Pellegrini, chiamato a tirare 2 rigori, realizzati con la freddezza di un vero capitano che riportano in parità la Roma: esce anche Matic, ieri poco incisivo ed entra Zalewsky: il mister giallorosso decide di giocarsi il tutto per tutto: Zaniolo imprendibile continua a spingere ma Nonato, appena entrato in campo, segna il 2 a 2, minando di nuovo il cuore dei giallorossi: fortunatamente il gol viene annullato a seguito della visione del var, per un fallo iniziale di Rick su Ibanez. La vittoria è a portata di mano, lo sente il pubblico (12esimo giocatore in campo) e lo sentono i giocatori e l’indomabile Zaniolo compie il suo capolavoro segnando il definitivo 3 a 1, che manda in visibilio i tifosi giallorossi: l’Olimpico impazzisce, i tifosi sono tutti in piedi per tributare il sacrosanto onore al talento giallorosso che trascina i “suoi” sotto la curva. La Roma approda ai play off (il 7 novembre si terranno i sorteggi) e si scontrerà con una della squadre in uscita dalla Champions: ora il gioco si fa duro: “Buona partita, ma ora arrivano gli squali” ha commentato Mourinho alla fine del match, elogiando in particolare Pellegrini e il “devastante Zaniolo: “vogliamo vincere il derby”, ha commentato il capitano giallorosso, mentre Zaniolo postava su Instagram: “Ora testa a domenica, con questa fame”: tutto ciò mentre in curva sud veniva inquadrato il “solito” striscione; “mai sola mai”. I giallorossi sanno perfettamente di poter contare sul loro meraviglioso pubblico al quale vogliono regalare la grande gioia della vittoria nel derby di domenica prossima.
Categoria: Calcio, In Evidenza | Tag: derby, Europa League, mai sola mai, Mourinho, pellegrini, play off, RF, rigori, riverflash, roma ludogorets 3 a 1, zaniolo devastante
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