AG.RF.(redazione).17.03.2023
“riverflash” . Con le unghie e con i denti: è così che la Roma ha conquistato ieri sera, sul difficile campo della Real Sociedad, la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. A vincere è stato l’atteggiamento di tutta la squadra e lo spirito mostrato in campo contro gli spagnoli che nulla hanno lasciato al caso a livello di falli commessi e provocazioni, con un arbitro certamente non all’altezza della situazione. E’ stata una partita dura, al limite della tenuta nervosa, ma la squadra di Mourinho ce l’ha messa tutta per difendere il 2 a 0 dell’andata ed è riuscita a creare un “muro difensivo” (nessun tiro in porta in 90 minuti, a parte il gol annullato a Smalling per un tocco con il braccio,,) che non ha permesso agli avversari alcun tiro in porta, fatta eccezione per la traversa di Oyarzabal al 68esimo minuto, che ha fermato per un momento, il cuore dei tifosi giallorossi. E’ stato dunque un match di grande sofferenza, con la squadra di casa che ha fatto tutto il possibile per ribaltare il risultato, di fronte ad uno stadio e un pubblico bellissimi, sotto la spinta di una tifoseria fantastica. “I miei ragazzi hanno dato tutto quello che potevano – ha commentato Mourinho soddisfatto a fine partita – i primi 15/20 minuti abbiamo anche provato a vincere ma la posta in palio era altissima, con il passare dei minuti, l’obiettivo si avvicinava sempre di più: faccio i complimenti alla mia squadra, abbiamo già eliminato avversari di qualità, quali il Salisburgo e la Real Sociedad, ora siamo ai quarti di finale, con tante squadre di altissimo livello. Però siamo lì e ringrazio anche chi è venuto da Roma, erano in tanti nella gabbia a soffrire con noi”. Per il match di ieri, il mister giallorosso ha voluto far riposare Matic, Abraham e Zalewski(entrato poi nel finale)schierando Wijnaldum, Belotti (operato al polso sabato scorso) e Karsdorp. Tante sono state le interruzioni nel primo tempo, fuori per un soffio il tiro di Dybala e Kardsorp fuori con il naso sanguinante. Nei minuti di recupero del primo tempo, viene annullato un gol a Smalling e le squadre vanno a riposo. La ripresa inizia subito con un brivido per i giallorossi: cross di Brais Mendez dalla destra Sorloth viene lasciato solo in area, ma colpisce male di testa. La Real Sociedad comincia a spingere ma il “muro” eretto da Mourinho regge benissimo: la Roma vince e conquista i quarti e pazienza se ci sono stati “zero tiri in porta”, occorreva portare a casa la qualificazione e i giallorossi ci sono riusciti. Questa mattina (dalle ore 13 su Dazn, Sky, Now tv e in chiaro su Uefa,com) i giallorossi scopriranno il nome dei prossimi avversari: e ora testa al derby, un’altra battaglia tutta da vivere e da combattere, insieme al “grande condottiero”: “la Partita”, quella con la P maiuscola che non si può assolutamente perdere.
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