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EUROPA LEAGUE: LA ROMA NON BRILLA MA VINCE 1 A 2 CONTRO LO SHERIFF – LUKAKU SEGNA ANCORA- DIBALA ENTRA E ACCENDE LA LUCE

AG.RF.(redazione).27.09.2023

“riverflash” – La Roma dipende da Dibala, non è certamente una novità, ma a questo punto dipende anche da Lukaku, a segno di nuovo, supportato da un grande Cristante che sta facendo innamorare anche i tifosi più scettici: contro i moldavi dello Sheriff, i giallorossi hanno dunque vinto la loro prima partita in Europa League per 1 a 2, con i gol di Paredes, Tovar (autogol) e il sigillo finale di Lukaku. La squadra di Mourinho ha così dato seguito alla bella vittoria in campionato contro l’Empoli e arriva alla sfida di domenica contro il Torino, con una convinzione in più: pur giocando un primo tempo mediocre e non creando troppe occasioni da gol, è riuscita comunque ad ottenere 3 punti importanti per la conquista del girone, così come voleva il mister giallorosso. Dalla tribuna Josè Mourinho squalificato per 4 giornate, (quella di ieri era la prima), quasi impassibile, osserva i suoi uomini, scrivendo ogni tanto qualche appunto sul suo taccuino. Resta impietrito quando vede uscire dal campo Renato Sanchez per l’ennesimo infortunio (dov’è la novità?) “È un giocatore che è sempre a rischio, è difficile da capire, il Bayern non ha capito, il Psg non ha capito e noi facciamo fatica a capire. È un grande giocatore che ha bisogno di giocare”, ha commentato in merito alla sua uscita dal campo. Per il match di ieri, il “nostro” mister ha scelto il modulo 3-5-2, con Svilar in porta e Rui Patricio fuori “ma non è affatto una bocciatura perché io ho fiducia nel mio portiere”, ci ha tenuto a sottolineare, con Lukaku ed El Shaarawy in avanti e Cristante e Paredes a centro campo supportati da Zalewski e Kardsorp. La Roma inizia al piccolo trotto, sembrava più un allenamento che una partita vera, mentre lo Sheriff si mostrava aggressivo e propositivo: al 35esimo un cross di Talal trova libero Mbekeli, che al volo colpisce il palo. Ma al 48esimo come spesso succede nel calcio, arriva la beffa per i padroni di casa: una punizione battuta a centrocampo da Paredes trova una doppia deviazione di Talal e Kiki, che mettono fuori causa il portiere e proprio su finire del primo tempo, i giallorossi si trovano in vantaggio, ma nonostante questo, rientrati dagli spogliatoi, non riescono a “blindare” la partita e lasciano ancora l’iniziativa agli avversari; inevitabile il pareggio dello Sheriff al 57simo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con una Roma troppo spenta. Occorre subito accendere la luce e così Mourinho dalla tribuna decide di far entrare Dybala, Spinazzola e Bove ed è subito un’altra partita: la Roma “si sveglia” e nel giro di 4 minuti, ottiene il gol della vittoria: Dybala schizza via, Cristante definisce di tacco (ci ha preso gusto) e Lukaku, facendosi largo in area, regala il gol della vittoria a Mourinho e ci poteva stare anche il terzo gol, prima con la traversa di Cristante, poi con una punizione di Paredes in pieno recupero. “In vantaggio per miracolo” ha commentato il mister alla fine, sicuramente sono stati i cambi a dare un nuovo volto alla partita: la Roma non brilla ma balla e i 3 punti acquisiti non posso che aggiungere morale e sicurezza al percorso di questa squadra che non vuole “mollare” nessun obiettivo.

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