AG.RF.(MP).24.08.2015
Lavoro per un milione di persone dall’aumento di italiani (+8) e stranieri (+3%)
“riverflash” – Sono 30 milioni gli italiani adulti che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2015 con un aumento dell’8%, ma un segnale positivo viene anche dall’aumento degli arrivi dei turisti stranieri in Italia con un tasso di crescita stimato pari al 3%, anche sotto la spinta di Expo. Ciò è quanto emerge dal bilancio delle vacanze tracciato sulla base dell’analisi Coldiretti/Ixe’ divulgato in occasione del weekend del grande rientro con piu’ di 8 italiani su 10 che hanno terminato le vacanze estive.
“Siamo di fronte ad una decisa inversione di tendenza rispetto al passato che – sottolinea la Coldiretti – ha avuto un effetto diretto positivo per un milione di persone che lavorano nel turismo soprattutto durante il periodo estivo. Un ‘popolo’ composto per la maggioranza da donne (57 per cento) e da giovani under 40 anni (63%) con una forte presenza di stranieri (24%. A beneficiarne sono stati tutti quei profili professionali utilizzati dalle strutture vacanziere come cuochi, camerieri, addetti all’accoglienza, all’informazione, ai servizi e all’assistenza alla clientela ma anche tutte le strutture economiche impegnate ad offrire prodotti e servizi, a partire da quelli agroalimentari con circa 1/3 della spesa turistica che è destinata al cibo.
Sotto la spinta dell’incertezza internazionale con situazioni di crisi o conflitti in aree turisticamente molto vocate, l’82% dei vacanzieri italiani, è rimasto nei confini nazionali con il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 seguito dalla montagna con il 18%, ma non mancano scelte alternative con l’aumento delle presenze in campagna che è scelta dal 5% dei vacanzieri con un buon risultato per gli agriturismi anche in previsione di settembre.
La spesa media è stata di 504 euro a persona ma nel dettaglio secondo l’indagine, il 59%, ha speso meno di 500 euro, il 33% tra i 500 ed i mille euro a persona, il 3% tra i mille ed i duemila mentre solo una minoranza dell’ 1% oltre i duemila euro, con il 4% che invece preferisce non rispondere.
Nella distribuzione del budget c’è da segnalare che la spesa alimentare ha sorpassato quella per l’alloggio ed è diventata la prima voce della spesa turistica. Non è un caso che due stranieri su tre considerino la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia mentre ben il 78% degli italiani in vacanza vuole gustare i prodotti tipici del luogo in cui si reca secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Quest’anno meno di uno italiano in vacanza su tre (31%) – ha concluso la Coldiretti – ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni con il 36% che si è orientato verso case o appartamenti di proprietà, di parenti e amici mentre un ulteriore 15% le ha affittate”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..