16 Ago 2013
EQUITAZIONE: 15 NAZIONI IN CAMPO PER CSIO DI SAN MARINO-AREZZO (5-8 SETTEMBRE)
AG.RF 16.08.2013
(riverflash) – Il panorama degli eventi di “alta gamma”, in particolare quelli contraddistinti dal logo che riunisce le firme di FEI e Furusiyya nel circuito delle Nations Cup, si è arricchito quest’anno di un nuovo imperdibile appuntamento: lo CSIO di San Marino – Arezzo.
Per l’Italia si tratta di un’occasione importante: tradizionalmente, e soprattutto per regolamento, ogni paese ha diritto ad ospitare un solo CSIO, e di conseguenza una sola Coppa delle Nazioni. L’eccezione che si prospetta con questo evento deriva dalla concessione da parte della FEI della titolarità del concorso alla Repubblica di San Marino e dunque alla sua Federazione Ippica. L’opportunità era già stata individuata dal maestro Luciano Pavarotti quando nel 1991 per la prima volta si fece promotore di quello straordinario volano di promozione musica-equitazione che fu, allora negli anni a seguire (ultima edizione nel 2001), il Pavarotti International, organizzato nel centro ippico modenese dell’appassionato tenore.
Il ricordo dello CSIO di San Marino collegato al Pavarotti International, un evento certamente inimitabile, è ancora molto vivo anche a livello internazionale. Costruire le basi per un appuntamento seppur sostanzialmente differente ma in qualche modo riconducibile ad una memoria storica così importante, è una sfida difficile che l’Arezzo Equestrian Centre ha colto con entusiasmo anche nell’ottica di un vero e proprio tributo alla memoria dell’indimenticabile tenore straordinariamente appassionato di salto ostacoli. La Fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani Pavarotti, ha concesso il proprio patrocinio allo CSIO.Dopo dodici anni, , sul nostro territorio nazionale torna dunque ad affiancarsi al celebre CSIO di Roma- Piazza di Siena un secondo appuntamento con analoga formula di gara.
Lo CSIO di San Marino – Arezzo sarà la parte centrale in un contesto di eventi diversificati (Equestrian Style) organizzati dall’Arezzo Equestrian Centre che partiranno dal 30 agosto con lo CSIO Juniores.
Il montepremi complessivo previsto è di 500.000 euro, di cui 160.000 per lo CSIO. In campo ci saranno quindici squadre (chiusura delle iscrizioni il 17 agosto), impegnate in un programma agonistico molto “classico” con la Coppa delle Nazioni Furusyya Nations Cup in programma il venerdì, una giornata di categorie più prettamente spettacolari il sabato, e la chiusura, domenica, con il Gran Premio San Marino Arezzo Fix Design. Come Course Designer è stato designato Uliano Vezzani.”. Per Uliano Vezzani l’Arezzo Equestrian Centre è stato il trampolino di lancio a livello internazionale ed il primo CSIO di San Marino si è disputato a Modena che è la sua città natale.
L’Arezzo Equestrian Centre, che nei giorni del concorso vedrà impegnati tutti i campi si presenterà con un look rinnovato, con allestimento di nuove tribune e potenziamento dell’area espositiva. Il campo Boccaccio, fiore all’occhiello del centro, è stato sottoposto ad una importante opera di manutenzione e il colpo d’occhio sul fantastico “green” sarà più spettacolare che mai.
Grandi eventi e solidarietà come sempre a braccetto all’Arezzo Equestrian Centre.
Durante la manifestazione saranno sostenuti i progetti di beneficienza della Just World International. JustWorld promuove cambiamenti positivi nei paesi in via di sviluppo, lavorando con organizzazioni partner locali per portare educazione, nutrizione, cure mediche, igiene e formazione professionale a bambini con poche opportunità. Attraverso la comunità equestre internazionale, JustWorld finanzia e sostiene questi programmi per bambini in comunità povere in Cambogia, Honduras e Guatemala.
Arezzo Equestrian Centre: il 2013 un anno di grandi investimenti per ulteriori conferme con eventi top nel panorama internazionale.
AEC avanti tutta in una stagione dove gli appuntamenti top sono diventati il leit-motiv per l’attività del centro. La FISE e la FEI hanno affidato al centro l’organizzazione dei Campionati Europei Pony, che hanno registrato un enorme successo di partecipazione (diciassette nazioni al via) e anche segnato il debutto del concorso completo di equitazione nella struttura, ed è stata programmata la prima edizione dello CSIO di San Marino Arezzo, tappa della prestigiosa FEI Furusiyya Nations Cup. Arezzo Equestrian Centre è una importante realtà degli sport equestri, punto d’incontro per le persone che amano il mondo del cavallo, per i semplici appassionati e per chiunque decida di legare la propria immagine al più esclusivo, elegante e raffinato circuito di eventi in Italia.
Il principio ispiratore nella progettazione degli impianti dell’Arezzo Equestrian Centre, sin dalla fondazione all’inizio degli anni 2000, è stata proprio la volontà di creare un centro sportivo che potesse divenire leader nel settore del salto ostacoli a livello europeo. Una finalità di così ampio respiro è stata ottenuta realizzando i campi in modo da garantire massimo tecnicismo alla struttura: l’ultimo cavallo ad entrare in gara deve sempre trovare le stesse condizioni del terreno del primo. Per fare questo sono stati utilizzati materiali specifici per garantire la giusta, umidità, compattezza ed elasticità al campo gara. La manutenzione ordinaria dei campi viene fatta quotidianamente per livellare e compattare della sabbia. Il maneggio coperto (65×30 metri) è realizzato in legno lamellare con ampie vetrate che permettono la naturale illuminazione del campo ed il risparmio energetico. Nel tetto sono istallati 180 metri quadrati di pannelli solari mentre il lato longitudinale della struttura è occupato da una tribuna coperta con circa 800 posti a sedere. Le arene portano i nomi dei grandi artisti della terra di Arezzo: il Vasari è un campo ovale di 70×80 metri, il Petrarca è un ovale di 70×90 metri, il Dante è un ovale di 110×90 metri. Inoltre ci sono due campi di addestramento, uno di 60×40 metri e uno di 75×60 metri a cui si aggiungono un campo scuola (20×30), una giostra coperta di 18 metri di diametro, una tondino coperto e uno scoperto, ognuno di 18 metri di diametro e vari paddock in erba. Il re indiscusso dei campi dell’Arezzo Equestrian Centre è il Boccaccio: 2,6 ettari di manto verde composto da un miscuglio di tre essenze di graminacee a foglia larga adatte all’elevato calpestio. L’essenza del prato è stata scelta attentamente in base alle condizioni climatiche locali e alle caratteristiche del terreno. La realizzazione del campo Boccaccio è avvenuta nel 2004, ha richiesto 8 mesi di lavoro. Il campo ogni anno viene sottoposto ad una precisa manutenzione con risemina e sabbiatura.