AG.RF.(MP).06.02.2014.(ore 6.30)
“riverflash” – La notizia arriva dall’Ad di Equitalia per bloccare il fenomeno delle “cartelle pazze”: ora quindi sarà possibile farlo dal proprio computer, inviando una richiesta on line, che risulterà sicuramente più veloce rispetto agli altri metodi in vigore: sportello e relativa fila, fax, email o raccomandata con ricevuta di ritorno. Infatti Equitalia ha attivato sul proprio sito un nuovo servizio telematico che permetterà ora di inviare la richiesta di sospensione della riscossione, direttamente da casa. Quando richiederla? In caso di annullamento del debito da parte dell’ente creditore per un pagamento già effettuato o per l’esito favorevole di una sentenza. Equitalia ha voluto in questo modo sfruttare al massimo i sistemi informatici, proprio per evitare quelle “particolari” situazioni che si sono verificate prima della nascita dell’ente di riscossione, in cui si riscontravano divergenze tra i dati forniti dagli enti creditori e quanto riportato nelle cartelle notificate ai contribuenti. L’unico problema che ancora potrebbe sorgere, con questa nuova procedura, è quando l’ente fornisce a Equitalia informazioni errate o parziali, o quando omette di comunicare eventuali cancellazioni del debito. Per ovviare a questo problema sono stati ampliati di canali di assistenza, proprio per evitare disagi e uno dei modi veloci e sicuri per risolvere la situazione è dunque oggi, quello di utilizzare il computer da casa senza dover sottoporsi alle interminabili file allo sportello.
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