AG.RF.(redazione).28.11.2019
“riverflash” – L’emergenza rifiuti non è certo una novità nel Lazio e la chiusura della discarica di Colleferro, ha ulteriormente peggiorato la situazione. In questi giorni c’è grande fermento alla Pisana, tra riunioni e nuove possibilità: a parlare sono la sindaca Raggi e i rappresentanti dei territori della Capitale e si è svolta una concitata riunione in merito all’ipotesi della discarica di Falcognana, accordo eventuale, che non è andato in porto: la Raggi non vuole la discarica, sostenendo che “la nostra città ha sopportato il sito di Malagrotta (il più grande in Europa), per 60 anni, mentre ne esistono già altre capienti e attive nel territorio”. Dal canto suo la Regione risponde di essere molto dispiaciuta del mancato accordo con il Comune di Roma e ha promesso che emetterà un’ordinanza in merito. L’intesa dovrebbe vertere sostanzialmente sull’individuazione di luoghi per la localizzazione di centri di trasferenza con l’avvio immediato di gare per trovare un operatore all’estero dove inviare i rifiuti, e individuare in aree compatibili un sito per la discarica di Roma. Su questo l’accordo era già stato trovato, ma la Raggi accusa che “Non si è mai parlato di trasferenza ma di discariche permanenti e temporanee. Non c’è il coraggio di dirlo in aula ma lo si voleva imporre, vedremo adesso cosa esce dall’ordinanza”. E sulla possibilità di una discarica a Roma, la sindaca ha precisato: “Visto che la Regione conosce perfettamente il flusso dei rifiuti, è chiaro che occorra una discarica, ma loro devono farci sapere quello che serve”. Alla luce di questi fatti, tra gli ambienti circola la voce di un possibile commissariamento pe la sindaca.
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