AG RF FT 08.08.2013

IL CAIRO (RIVER FLASH)-  Le autorità egiziane chiuderanno a partire da oggi, con la fine del Ramadan, il valico di Rafah, al confine tra l’Egitto e la Striscia di Gaza. Lo hanno rivelato fonti della sicurezza al giornale egiziano al-Masry al-Youm. Per il periodo del Ramadan il valico è rimasto aperto per circa quattro ore al giorno, dopo la chiusura decisa in seguito agli attacchi contro le forze di sicurezza egiziane nel Sinai. Secondo le fonti, il transito verrà riaperto solo lunedì prossimo al termine dei quattro giorni di chiusura decisi in coincidenza con l’Eid al-Fitr, la festa di fine Ramadan.

Ora, il timore è che lo sgombero delle piazze si traduca in un bagno di sangue.

“Abbiamo deciso di fare un passo avanti, tutti devono rendersene conto e chi non vorrà farlo deve essere pronto a pagarne le conseguenze”, ha detto il Presidente Adly Mansour.

Mansour ha ufficialmente dichiarato fallita la mediazione tentata da Europa e Stati Uniti per riportare al dialogo l’esercito e le forze laiche da un lato e la galassia dei partiti islamici Fratelli Musulmani in testa dall’altro.

Ora che il governo ha definito come “irrevocabile” la decisione di sgomberare le piazze, i sostenitori dei Fratelli Musulmani si preparano con barricate in mattoni e cemento ad accogliere le cariche dell’esercito. A rischio di un massacro peggiore di quelli consumati finora.