5 Apr 2013
ECONOMIA, ECCO LA RICETTA MARONI: VIA EQUITALIA E SI ALLA MONETA LOMBARDA
MILANO (RIVER FLASH)- Equitalia, una moneta lombarda, la spending review, i conti della Regione, Expo e le infrastrutture da realizzare entro il 2015. Sono questi i punti toccati dal governatore lombardo Roberto Maroni durante la presentazione, nell’aula regionale, del suo programma di governo.
Il presidente punta subito all'”autonomia” nella riscossione delle tasse, che prevede, secondo quanto illustrato dal presidente, l’addio di Equitalia da parte di Regione Lombardia. “La riscossione dei tributi deve essere più vicina al territorio, ha detto Maroni, e tener conto del contesto sociale: Equitalia non sta operando con questi criteri. Ecco perché intendiamo sostituirla con un ente di riscossione regionale, entro la fine dell’anno, per dare un adeguato supporto agli enti locali e, allo stesso tempo, ridurre disagi e costi per i cittadini in difficoltà”.
Non solo, le misure economiche del neogovernatore prevedono l’introduzione di un conio locale. Maroni ha annunciato che la Regione Lombardia procederà con “lo studio di fattibilità di un sistema di moneta complementare, anche tramite il coinvolgimento dei principali ‘stakeholders’, ovvero banche associazioni istituzioni e Cciaa”. Nel suo intervento ha quindi garantito che si andrà avanti con il progetto avviato dal vice governatore leghista, Andrea Gibelli, nella passata legislatura, per l’introduzione del cosidetto ‘lombard’. Un sistema di moneta complementare, ha spiegato Maroni, può essere utile “in periodi congiunturali caratterizzati dal ‘credit crunch’, come l’attuale, perché lo”sviluppo di nuovi strumenti di pagamento puo’ agevolare lo scambio di beni e servizi”.
Maroni ha indicato tra le priorità del governo regionale la lotta alla crisi economica, il contrasto all’illegalità e la riduzione dei costi della politica, con il taglio dei costi delle spese di funzionamento della Giunta regionale per un importo di 10 milioni di euro in cinque anni. “La giunta ha già dato una prima attuazione con la drastica riduzione delle sue spese di funzionamento, di rappresentanza e di segreteria e sull’utilizzo delle auto blu, che sarà consentito d’ora in poi esclusivamente a fini di servizio”.
FT AG RF 5.4.2013