ECCO IL JOBS ACT DI RENZI

AG.RF.(MP).09.01.2014.(ore 6.44)

“riverflash” – Matteo Renzi ha preparato già le proposte relative al “Jobs Act” che verranno discusse in occasione della direzione del Pd che si svolgerà il prossimo 16 gennaio; “un pacchetto da realizzare in 8 mesi, un nuovo codice del lavoro, (che entro un mese diventerà a tutti gli effetti un documento tecnico), atto a semplificare le regole esistenti (che attualmente sono circa 40) e che possa essere facilmente essere comprensibile all’estero”, come ha dichiarato lo stesso segretario. Egli è fermamente convinto che questo nuovo “strumento”, possa aiutare il Paese a ripartire; tra le idee presentate, c’è ad esempio, la possibilità di ottenere un assegno universale per chi perde il lavoro, con l’obbligo di seguire un corso di formazione professionale e “l’obbligatorietà” di non rifiutare nuove proposte. Inoltre il dipendente pubblico può avere un contratto a tempo indeterminato se vince un concorso, mentre il dirigente non avrà più “questa tutela”. Per quanto riguarda le aziende invece, coloro che producono lavoro pagheranno di meno, mentre chi opera in ambito finanziario pagherà di più e per questo l’Irap per le aziende, verrà ridotta del 10%. Qual è dunque l’obiettivo di Renzi? Quello di creare nuovi posti di lavoro, invogliando gli imprenditori ad investire e possibilmente tornare ad essere “competitivi e attraenti” per i capitali stranieri; E non è mancata l’attenzione per le aziende più piccole che attualmente, più delle altre, stanno risentendo della crisi economica. Ma non è tutto perché tra le “news” proposte da Renzi, c’è anche la fatturazione elettronica con relativi pagamenti sempre in rete e l’eliminazione dell’obbligo di iscrizione alle Camere di Commercio. Anche per quanto riguarda la procedura di spesa pubblica, ci saranno semplificazioni. Infine il Jobs Act, prevede un piano industriale specifico per 7 settori, dalla cultura al turismo, all’agricoltura, cibo, made in Italy, Ict, green economy, nuovo welfare ed edilizia e per ciascun ambito, verranno indicate singole azioni operative, atte a creare nuovi posti di lavoro.