AG.RF.(redazione).
“riverflash” – L’anticiclone sembra proprio che non voglia fare marcia indietro: le temperature restano incandescenti e per la prossima settimana, non si preannuncia nulla di buono. Le ondate di calore si susseguono, tuttavia è possibile difendersi dal caldo, basta osservare semplici regole, dettate dal Ministero della Salute. Ecco come fare per evitare la possibilità di disidratazione e ridurre i rischi legati al caldo, specialmente per le persone più deboli. Innanzi tutto, evitare di uscire nelle ore più calde, tra le 11 e le 18; le persone anziane o a rischio e i bambini, dovrebbero evitare in queste ore, di recarsi in parchi e aree verdi. Invece, chi è costretto ad uscire, dovrà prendere le opportune precauzioni: ripararsi la testa con un cappello leggero, in auto usare tendine parasole, indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, poiché le fibre sintetiche impediscono la traspirazione. Chi soffre di diabete, inoltre, deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore. Le temperature elevate, favoriscono la contaminazione degli alimenti e aumentano così, il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari. E’ dunque importante rispettare rigorosamente la data di scadenza del prodotto o quella entro la quale è preferibile il consumo; lavarsi sempre le mani prima di procedere alla preparazione dei cibi; lavare bene la frutta, le verdure e tutti cibi che si consumano crudi, facendo attenzione che non vengano a contatto con altri alimenti o con piani di lavoro non sufficientemente puliti. Occorre anche, consumare i cibi cotti nel più breve tempo possibile ed evitare di lasciare cibi deperibili a temperatura ambiente, ma conservarli in frigorifero. Meglio consumare pasti leggeri: preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti e consumare molta frutta e verdura. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata. Qualche gelato è concesso, ma gli esperti consigliano quelli al gusto di frutta, meno calorici. E’ importantissimo bere anche se non si ha sete: i medici consigliano 2 lt di acqua al giorno, evitando bevande gassate o zuccherate che aumentano la sensazione di calore e la sudorazione. Infine la casa: come tenerla fresca? Schermando le finestre esposte a sud-ovest con tende scure, lasciarle aperte durante la notte. Se possedete climatizzatori in casa, si raccomanda di tenere la temperatura intorno ai 24 gradi: se invece possedete un ventilatore, usatelo con cautela, è fortemente sconsigliato quando la temperatura supera i 30 gradi. In ogni caso, mai indirizzarlo direttamente verso le persone, ma verso l’ambiente della camera in cui si soggiorna, in modo da far circolare l’aria dappertutto.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..