“E’ VERO, GRIDO, MA E’ UNA RABBIA CHE HA UNITO 10MLN DI ITALIANI”: L’INTERVISTA DI GRILLO A PORTA A PORTA

AG.RF.(MP).20.05.2014

“riverflash” – Più che un intervista è stato uno show, quello di Beppe Grillo ieri sera, nella trasmissione Porta a Porta. Il politico/comico, si è presentato negli studi della Rai di Via Teulada, preciso e puntuale, a bordo di un taxi; ad accoglierlo Bruno Vespa al quale il leader del Movimento 5stelle ha regalato il plastico di un castello fornito anche di carceri dove Grillo ha inserito politici e giornalisti ma non solo, perché ci sono anche “signori” di tutte le categorie: dai politici agli imprenditori, fino ai giornalisti e proprio a loro che gli chiedevano della sua presenza in Rai dopo tanti anni, egli ha replicato prontamente: “questa è una mossa politica….. ci sono le elezioni….”. Ed ha anche aggiunto: “sono qui per tranquillizzare gli italiani, perché risulto uno che grida, è vero, sono arrabbiato, a volte esagero ma è una rabbia che ha unito 10 milioni di italiani e ci tengo a sottolineare che noi, non siamo andati in giro a far a botte con la polizia o a sfasciare le vetrine”. Grillo ha anche affermato, in risposta alle critiche di Matteo Renzi, che è sicuro di vincere le elezioni europee e “la nostra sarà un marcia trionfale”. In merito agli 80 euro in busta paga, egli ha ribadito che si tratta solo di un atto mirato ad ottenere voti per le europee, “perché poi, quando si vanno a guardare le coperture….. e come se non bastasse, hanno levato l’assegno per il coniuge, parlando di armonizzazione….”. Ma perché Grillo parla di “lupara bianca?”. “E’ un’espressione giornalistica per indicare che questi politici sono ormai scomparsi: Monti ad esempio, chi se lo ricorda?”.  E ci ha tenuto anche a spiegare e dimostrare di non essere nè Hitler, né Stalin: “abbiamo tolto la violenza dalle strade e se  non si è formato un partito violento, fascista è merito nostro che abbiamo incanalato le forze incattivite in un movimento democratico”. Inevitabile poi, la “stoccata” a Bruno Vespa: “Tu non sei un giornalista, sei un pacchetto, sei in pensione ma vendi un pacchetto”. In merito all’Expò, Grillo l’ha definito “una speculazione a delinquere di destra e di sinistra: è una truffa colossale, non ci sono investimenti, ma tutti debiti”. Infine egli ha parlato del prossimo importante appuntamento elettorale. “ Il voto del 25 maggio è un voto politico: o noi o loro, occorre resettare, bisogna mandarli a casa tutti ma solo dopo aver verificato prima se hanno rubato. Se vinceremo (già adesso siamo la prima forza politica del Paese), come più volte annunciato, diremo che Napolitano non rappresenta più questa Repubblica”. E se dovesse vincere Renzi? “Non possiamo perdere…..ma in quel caso, ne prenderemo atto….”.