E STEKELENBURG SE LA PRENDE CON GOICOECHEA E ZEMAN

Il portiere della Roma se la prende un po’ con tutti e nel corso di un’intervista dichiara: “nel gol subito ieri sera la difesa non è stata attenta ed io mi sono buttato su Palacio come ultimo tentativo, serviva fortuna ed io ne ho avuta; non credo che il gol sia arrivato per colpa mia, i difensori hanno lasciato solo Palacio. Peccato, il 2-0 sarebbe stato ottimo. Sono stato sei settimane lontano dal campo, tantissime, ho giocato l’ultima volta contro l’Atalanta. Quindi, se consideriamo che dal 31 ottobre ho giocato solo due volte, posso dire di aver fatto bene. Da allora sono stato male per un’infiammazione che ancora dura un po’”. Il portiere giallorosso se la prende poi con Goicoechea che ha preso il suo posto: “avrei potuto giocare contro la Fiorentina, stavo bene, ma  nelle settimane che seguenti ho continuato a scaldare la panchina. Solo nella partita contro l’Atalanta, che abbiamo vinto 3-0 e in cui ho giocato bene, ho potuto giocare. Ho dato per scontato che sarei tornato titolare, ma evidentemente mi sbagliavo”. E ancora su Zeman: il mister non mi ha mai parlato, non mi ha mai spiegato perché sono diventato una riserva; nemmeno io sono andato da lui e non posso fare niente per cambiare questa situazione, non so più dove allenarmi e penso che questa cosa dovrebbe risolverla il mister. Secondo me non serviva l’acquisto di Goicoechea perché a Roma c’eravamo già io e Lobont, che senso ha avuto prenderne un terzo”? Situazione alquanto complicata quella che si è venuta a creare tra Stekelengur e la Roma: intanto Sabatini è andato a Milano per trattare la cessione del portiere che ha fatto intendere di non voler più rimanere a Roma, visto che il Milan lo ha richiesto.