AG.RF.(redazione).17.11.2015
“riverflash” – La paura. Già….la paura…. È quella che sta regnando nella Capitale, dopo il feroce attentato di Parigi, andato a segno per mano dell’Isis. “Ci sentiamo tutti minacciati”, ha dichiarato ieri il segretario di Stato Vaticano, monsignor Pietro Parolin e per questo ci sarà un rafforzamento delle misure di controllo, in vista del Giubileo, soprattutto nel giorno dell’apertura della Porta Santa, che avverrà l’8 dicembre, in coincidenza con la festa dell’Immacolata. Si prevede un grande afflusso di persone e quindi è normale che ci sia maggiore attenzione sul passaggio di tantissimi pellegrini che giungeranno a Roma: “Sappiamo delle minacce rivolte alla nostra Capitale – ha aggiunto Parolin – ma mi sembra che finora, la preparazione in vista del Giubileo stia continuando e non siano previste interruzioni. In ogni caso, grazie al rafforzamento delle misure di sicurezza, spero vada tutto bene”. Ma quali potrebbero essere gli obiettivi a rischio attentato?. Senza dubbio, oltre al Giubileo, le partite di calcio e i concerti anche perché la capitale d’Italia è la città che concentra il numero maggiore di iniziative ed è per questo che proprio su Roma sono puntati gli occhi di tutti. In cima alla lista dunque, c’è la data dell’8 dicembre, quando l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro darà il via ufficiale all’Anno Santo. Ma molti sono i grandi eventi del Giubileo tenuti sotto controllo. Domenica 13 dicembre ci sarà l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Giovanni e di quella di San Paolo fuori le Mura. Il 20 dicembre, si celebrerà il Giubileo dei bambini degli oratori romani ed il 27 quello della Famiglia. Ma anche il 1 gennaio del 2016, rappresenta una data a rischio: sarà infatti, la giornata mondiale della pace e data dell’apertura della Porta Santa alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Inoltre, 8 al 14 febbraio ci sarà l’esposizione delle spoglie di Padre Pio, uno degli eventi più attesi dell’Anno Santo. Anche gli eventi sportivi, quali le partite di calcio, non saranno da meno a livello di “pericolosità di attentati”, soprattutto le partite dei tornei europei. Infine, per quanto riguarda i concerti, il 4 dicembre a Ciampino, a due passi dalla Capitale, è in programma il concerto degli Eagles of Death Metal, proprio la band che venerdì scorso si esibiva Bataclan. Si tratta di un evento ad alto rischio, anche se gli organizzatori, hanno fatto sapere, che al momento, il concerto è ancore in calendario, anche se la band sta pensando di annullarlo dopo i fatti di Parigi.
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