E ORA IL VOTO SULL’IMU TIENE APPESO IL GOVERNO

AG.RF. (MP) 26.08.2013

“riverflash” – A questo punto il voto di mercoledì sull’imu, diventa fondamentale per la tenuta del governo anche perché il cavaliere sembra aver perso tutte le speranze in merito ad una possibile soluzione “bonaria” per quanto riguarda la sua decadenza da senatore. Ora quindi Berlusconi non ha più dubbi, ha capito perfettamente qual’è la posizione del Pd (il 19 settembre voteremo compatti per farlo decadere dalla carica di senatore) ed dimostrato tutta la sua rabbia, riservando parole dure sia per Letta che per Napolitano, tanto da mandare a dire al presidente della Repubblica che, qualora dovesse opporsi alle elezioni anticipate “il Pdl farà una dura opposizione”. Già dopo il vertice di Arcore, Angelino Alfano, in qualità di segretario del Popolo della Libertà, ma anche di vicepremier, aveva scritto un comunicato piuttosto duro, chiamando in causa il Quirinale e ribadendo il concetto che i ministri del Pdl seguiranno in tutto e per tutto il loro leader e sono quindi pronti a dimettersi in blocco. Insomma il messaggio appare piuttosto chiaro: se il Pd voterà la decadenza di Berlusconi, salterà tutto. Oramai il partito del cavaliere, avendo constatato che non esiste più margine di mediazione con il centrosinistra, è pronto a fare una specie di “muoia Sansone con tutti i Filistei” e ciò potrebbe avvenire addirittura entro 48 ore, quando si andrà alla discussione sull’imu, altro argomento messo sul piatto della bilancia come “condizio sine qua non” per la tenuta dell’esecutivo; “non ci sono le risorse” dichiara il viceministro dell’economia Stefano Fassina (Pd), mentre Renato Brunetta replica: “non pensi di arrivare in Cdm con una proposta quale prendere o lasciare, perché visto il momento che stiamo attraversando, non penso che sarebbe produttivo. La risposta forse arriverà tra meno di 48 ore…. co2n la consapevolezza che mai come in questo momento il governo sia veramente appeso ad un filo….